Il 18enne gravemente ferito all’alba a Napoli è deceduto, e si chiamava Arcangelo Correra. La notizia è giunta in questi minuti, ovviamente scioccante e drammatica. Poco prima delle ore 11:00 è stato dichiarato il decesso nonostante i medici le abbiano tentate tutte pur di salvarlo, ma il ragazzino era giunto in ospedale, presso il Vecchio Pellegrini, in condizioni disperate a seguito di una serie di colpi d’arma da fuoco. Purtroppo fra le ferite è risultata fatale una alla testa che gli ha causato una gravissima emorragia a cui i medici nulla hanno potuto. Se le condizioni fisiche di Arcangelo Correra sono certe, diversa è invece la situazione in merito alla vicenda, che deve essere ancora ricostruita nella sua interezza. In base a quanto emerso sempre che il giovane sia stato raggiunto da degli spari nei pressi della piazzetta Capuano, per poi arrivare in pronto soccorso attorno alle ore 5:00 di stamane.



Gli ispettori della squadra mobile sono subito entrati in azione per ricostruire l’accaduto, anche visionando gli ultimi post social del giovane, quindi amici, frequentazioni e ultimi spostamenti, e al momento vige il massimo riserbo forse anche per evitare che il killer responsabile dell’omicidio possa capire che gli inquirenti siano sulle sue tracce. Stando a quanto fatto sapere da Fanpage, la vittima sarebbe il cugino del 17enne Luigi Caifa, che venne ucciso da un poliziotto il 4 novembre del 2020 durante una rapina, episodio che ebbe una grande eco. Secondo una testimonianza sembra che a sparare al 18enne non sia stato un suo coetaneo ma un uomo che si sarebbe avvicinato allo stesso, avrebbe fatto fuoco per poi dileguarsi. Sembrerebbe quindi quasi trattarsi di una esecuzione: che il ragazzo fosse finito in qualche giro sbagliato? La cosa certa è che si tratta della quarta vittima nell’ultimo mese a Napoli dopo Santo Romano, un 15enne assassinato due sabati fa, e un 20enne ucciso da un altro minorenne. Una piaga che non sembra voler trovare la parola fine: fino a quando i nostri giovani dovranno morire per futili motivi? (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



NAPOLI, 18ENNE FERITO CON COLPI D’ARMA DA FUOCO: È IN PERICOLO DI VITA, AGGRESSORE IN FUGA, INDAGINI IN CORSO

Nuovo dramma a Napoli: un 18enne è stato ferito in maniera molto grave da alcuni colpi di arma da fuoco e si trova al momento ricoverato in ospedale. La notizia è in aggiornamento visto che la vicenda sarebbe avvenuta soltanto poche ore fa, ma come riferisca Fanpage il giovanissimo sarebbe in pericolo di vita, lottando fra la vita e la morte in quel dell’ospedale Pellegrini dove i medici stanno cercando di salvarlo.

Cosa è successo? Come detto poc’anzi la dinamica di quanto accaduto va ancora ricostruita in tutti i suoi dettagli ma si sa che nella notte appena passata i soccorsi hanno ricevuto una chiamata urgente per un 18enne con delle ferite d’arma da fuoco. Secondo i primi elementi raccolti da chi indaga il ragazzo sarebbe stato colpito vicino alla zona dei tribunali, nei pressi della piazzetta Sedil Capuano. Una volta giunti sul luogo segnalato i medici e i paramedici avrebbero fornito le prime cure al 18enne, dopo di che lo avrebbero trasferito d’urgenza presso il pronto soccorso del Pellegrini dove è giunto stamane attorno alle ore 5:00.



18ENNE FERITO A NAPOLI: COSA SAPPIAMO?

Una volta che il ragazzo è stato preso in carico dai medici dell’ospedale sono giunti anche gli uomini della questura partenopea, segnalati dallo stesso personale sanitario, che hanno preso evidenza dei fatti, accertando che il ragazzo fosse stato appunto ferito gravemente da degli spari.

Non sappiamo l’identità della vittima ne tanto meno ha un volto chi ha sparato, e la polizia di stato sta indagando senza sosta per provare a rintracciare in tempi brevi l’eventuale responsabile. Come al solito saranno di aiuto le telecamere di sorveglianza presenti nella zona, ma anche testimonianze e ricostruzioni di chi ha assistito alla scena, magari qualche amico dello stesso 18enne. In attesa di aggiornamenti che dovrebbero arrivare già nel corso della giornata di oggi, è evidente come a Napoli vi sia un problema di criminalità giovanile.

18ENNE FERITO A NAPOLI: I NUMEROSI CASI DI QUESTE SETTIMANE

Nelle ultime settimane sono stati diversi i casi di vittime fra giovani, a cominciare dall’omicidio del povero Santo Romano, assassinato a San Sebastiano da un 17enne, che lo ha colpito con una pistola detenuta illegalmente al petto, forse a seguito di un litigio per una scarpa.

Il 24 ottobre fu invece ucciso, sempre a colpi di pistola, un 15enne, con il ferimento di altri due giovani , mentre pochi giorni prima un 16enne aveva assassinato un 20enne per poi dare fuoco al cadavere. Stupisce come il comune denominatore di queste efferati omicidi sia la giovanissima età di vittime e carnefice, ma anche l’utilizzo delle armi da fuoco, che troppo facilmente finiscono nelle mani di ragazzini, poco più che bambini. Una piaga che non sembra trovare la parola fine e che speriamo non possa macchiarsi oggi di un nuovo delitto, ennesimo giovane morto sulle strade di Napoli e della provincia.