Napoli: nel cimitero fantasma 3.000 lapidi abbandonate

Ad Ore 14, su Rai 2, Milo Infante ha trattato una notizia particolare, emersa nelle ultime ore. Siamo a Napoli e vicino al cimitero di Poggioreale, crollato lunedì scorso, si è scoperto un cimitero fantasma che conta circa 3.000 loculi di terra, provvisti anche di lapidi, c0mpletamente abbandonati a loro stessi. La scoperta delle 3.000 lapidi è stata fatta per caso in seguito alla necessità di raggiungere le bare diroccate nel cimitero di Poggioreale.



Per farlo, i soccorsi hanno dovuto tagliare l’erba in un prato che si credeva vuoto, scoprendo il cimitero fantasma, proprio ai piedi della cappella della resurrezione. Come rivelato da Ore 14, i lavori di pulizia dell’area sono ancora in corso e l’area risulta essere parecchio vasta, mentre i lavori sembra che fossero praticamente conclusi quando il cimitero venne abbandonato, tanto che erano già stati anche disposti gli allacci per la corrente elettrica. In trasmissione è intervenuto anche l’assessore comunale di Napoli, Vincenzo Santagata, cercando di dare una spiegazione all’accaduto.



Napoli, cimitero fantasma: “Spesi circa 5 milioni di euro”

In merito al cimitero fantasma si è espresso l’assessore comunale di Napoli, Santagata. Lui ha spiegato che “questo lavoro è cominciato prima dell’amministrazione Da Magistris, che è cominciata 10 anni fa. Noi siamo qui da meno di 1 anno, quindi stiamo cercando di capire come sviluppare questa area”. “È un progetto partito nel 2008 che prevedeva l’ampliamento del cimitero e al contempo la costruzione di un impianto di cremazione, parallelamente nel progetto erano previste 3000 fosse di terra”, spiega Santagata.



Inoltre, quello del cimitero fantasma fu anche un progetto piuttosto dispendioso, spiega l’assessore, “era di 3 milioni e 6, poi c’è stata una variante di 1 milione circa e siamo giunti sui 5 milioni totali e riguardava sia l’impianto di cremazione che le fosse di interro” poi tutto completamente abbandonato.

Francesco Emilio Borrelli: “Imbroglioni e truffatori vendono i loculi a Poggioreale”

Sempre durante la diretta di Ore 14 su Rai 2, in merito al cimitero fantasma, è intervenuto anche Francesco Emilio Borrelli, che da sempre si occupa dei casi di sprechi economici nel comune di Napoli. Innanzitutto, Borrelli “denuncia” l’omertà dell’assessore, che “mi ha detto che non sapeva nulla, poi ho visto che ha fatto l’intervista”. Ha poi parlato del cimitero di Poggioreale che secondo lui “è uno dei più belli del mondo ed è trattato come una schifezza, abbandonato a se stesso, a parcheggiatori abusivi, imbroglioni, truffatori, gente che fa la vendita di loculi“. Secondo Borrelli, l’abbandono del cimitero fantasma è dovuta “alla gestione improvvida degli ultimi 20 anni, fatta di presenze criminali della camorra che vendevano i loculi”.