Una palazzina è improvvisamente crollata a Napoli questo pomeriggio: l’incidente è avvenuto in via Detta Innominata, alla periferia orientale della città, e stando alle prime notizie che giungono dal capoluogo campano a essere interessato è uno stabile da tempo dismesso e disabitato da circa una ventina d’anni che veniva però usato da molti senzatetto e altre persone senza fissa dimora per trovare un riparo. La conferma è arrivata dall’account Twitter dei Vigili del Fuoco partenopei che circa un’ora fa ha diffuso questo aggiornamento: “#Napoli, intervento in via Innominata per il crollo della porzione di un edificio di due piani, segnalato come rifugio per senza tetto. Sul posto squadre dei #vigilideldefuoco anche con #usar e cinofili per la ricerca di eventuali coinvolti”. Secondo quanto si apprende oltre ai pompieri sono immediatamente giunti sul posto anche i Carabinieri della Compagnia Poggioreale.



NAPOLI, CROLLA MURO PERIMETRALE DI UN EDIFICIO: SI CERCA SOTTO LE MACERIE

Al momento non si hanno ancora sufficienti informazioni per valutare la gravità del crollo di questa porzione di palazzina, avvenuta attorno alle ore 14.34 del pomeriggio, e l’attività dei Vigili del Fuoco, assieme alle unità cinofile, si sta concentrando sul verificare l’eventuale presenza di persone sotto le macerie anche se fino ad ora non arrivano conferme a proposito né di vittime né tantomeno di feriti. L’edificio si trova nella zona est della metropoli, in un quartiere della periferia nelle vicinanze della stazione delle Ferrovie dello Stato di Barra-San Giovanni a Teduccio e nella prima segnalazione giunta ai pompieri si faceva proprio menzione del fatto che nell’edificio spesso dormivano i senzatetto della zona. Tuttavia, come accennato, non solo i Carabinieri ma pure gli uomini della Polizia Municipale al momento non hanno rinvenuto nessuno sotto le macerie, confermando però che a crollare non è stato l’intero edificio come si era pensato inizialmente ma per fortuna solamente un suo muro perimetrale, circostanza che probabilmente ha limitato di molto i danni.



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