Fino a questo pomeriggio Aurelio De Laurentiis, risultato positivo al Coronavirus e sintomatico, si trovava nella sua residenza di Capri dopo essere tornato da Milano. A quanto pare però la situazione sarebbe cambiata in poche ore, stando a quanto reso noto da Gazzetta.it: il Presidente del Napoli e la moglie Jaqueline avrebbero lasciato nel pomeriggio l’isola direzione molo di Mergellina, dove ad attenderlo vi era una ambulanza con due operatori sanitari attrezzati con protezioni anticovid, che lo ha condotto a Roma. Molto probabilmente sarebbe stato trasferito al Gemelli. Le sue condizioni non sarebbero preoccupanti secondo le testimonianze di chi, riconoscendolo, lo ha salutato ottenendo come risposta il pollice alzato. Sul molo sarebbe stato presente anche il figlio Edoardo che avrebbe fornito ulteriori indicazioni sul trasferimento. La decisione sarebbe sopraggiunta dopo un consulto con i medici del numero 1 del Napoli che hanno stabilito il trasferimento a Roma per ulteriori controlli e per tenere la situazione sotto costante monitoraggio. Ad accompagnarlo sarebbe stato anche il figlio Edoardo. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
CONFERENZA SENZA MASCHERINA? “SINTOMATICO”
La positività al Coronavirus di De Laurentiis al centro della puntata di oggi de La Vita in Diretta. Attualmente, come spiegato dall’inviato della trasmissione, il numero uno del Napoli si trova nella sua residenza di Capri con la moglie anche lei positiva e sarebbe sintomatico. “Dentro l’albergo Hilton di Milano si è svolta l’assemblea dei presidenti di Serie A alla quale è seguito un pranzo e una conferenza stampa improvvisata durante la quale ha risposto alle domande dei giornalisti senza mascherina”, ha spiegato l’inviato. De Laurentiis si era sottoposto al tampone il giorno prima e alle 14.30 pare avesse ricevuto la notizia di essere positivo. “Avrebbe trovato il tempo di fare le dichiarazioni e sarebbe andato via, accusava già dei malori come confermato dalla società. Dice di aver fatto indigestione di ostriche ironizzando. Oggi la società ha precisato che era sempre sotto i 37,5, il problema è che ora tutti i presidenti della Serie A sono in allarme”, ha proseguito l’inviato. La sensazione è che qualcosa sarebbe andato storto. Dall’albergo la preoccupazione sarebbe più per l’immagine che non per il Covid: “La zona sarebbe sotto sanificazione ma l’albergo resta aperto”. A quanto pare, più di qualcuno parla di “comportamento irresponsabile”. E tutto ruoterebbe proprio sulla presunta assenza della mascherina e su un grande dubbio: De Laurentiis era a conoscenza della positività mentre parlava con i giornalisti? (Aggiornamento di Emanuela Longo)
VIAGGIO CON N.1 NAPOLI “VIGORITO IN ISOLAMENTO”
Dopo la notizia della positività al Coronavirus di Aurelio De Laurentiis, c’è grande preoccupazione anche per il presidente del Benevento, Oreste Vigorito. Come riferisce Repubblica.it nell’edizione di Napoli, Vigorito da ieri sera è in isolamento. Il motivo della preoccupazione risiede nel fatto che i due erano rientrati insieme ieri pomeriggio dall’Assemblea di Lega svoltasi all’hotel Hilton di Milano, ed avrebbero viaggiato in aereo sul medesimo volo privato prenotato dal numero uno del Napoli. “Vieni con me, così arrivi prima”, avrebbe proposto De Laurentiis al collega ed amico del Benevento. Vigorito aveva fissato il rientro in serata ed ha approfittato della gentilezza del collega ma dopo alcune ore è stato informato della situazione avrebbe quindi deciso di mettersi in isolamento nella sua villa di Posillipo. Vigorito, spiega il quotidiano, avrebbe indossato la mascherina per tutta la durata del viaggio ma già nelle prossime ore si sottoporrà al test del tampone in via precauzionale e nel frattempo ha provveduto ad annullare tutti gli impegni pubblici. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
N.1 NAPOLI AVEVA SINTOMI “MANGIATO TROPPE OSTRICHE…”
Corre la polemica sui social e non solo contro il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis: mentre si attendono gli esiti dei primi esami nel probabile ricovero cautelativo a Roma (ma ancora non ci sono conferme ufficiali dallo staff del produttore cinematografico), si infiamma la protesta per il fatto che il n.1 del Napoli si è presentato in Assemblea di Lega Serie A ieri senza – pare – aver atteso l’esito del tampone effettuato negli scorsi giorni. «Già ieri in Lega il Presidente De Laurentiis non era sembrato in formissima», spiega a Radio Marte la giornalista del Corriere della Sera Monica Colombo, rivelando alcuni dettagli che hanno fatto infuriare la rete «aveva confessato di avere mal di pancia e sintomi di dissenteria, pensava ad una indigestione di ostriche». Poi però in serata viene comunicato dall’Assemblea Serie A che il Presidente napoletano aveva 38,5 di febbre, allarmando gli altri presidenti e dirigenti presenti ieri (Agnelli-Juventus, Scaroni-Milan, Marotta-Inter, Lotito-Lazio e dirigenti Dal Pino e De Siervo e tutti gli altri presidenti delle 20 di Serie A). Nel corso della riunione tutti erano seduti a circa un metro e mezzo di distanza l’uno dall’altro, rispettando le norme relative al distanziamento: ora si attendono gli esiti dei tamponi, ma la polemica su De Laurentiis rimane. Il giornalista ed ex radiocronista Rai Riccardo Cucchi su Twitter invita alla calma «Spero che sia ormai chiaro a tutti che ci si può ancora contagiare e si può contagiare. Non ne siamo fuori, purtroppo. Occorrono prudenza e responsabilità. Detto questo, auguri di pronta a De Laurentis. Eviterei di trasformare anche questa vicenda in un derby calcistico».
POSITIVA AL COVID ANCHE LA MOGLIE
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, è risultato positivo al Coronavirus, ma la novità è che la stessa sorte è toccata alla moglie del patron azzurro, Jacqueline Baudit, vicepresidente del club. Nella giornata di ieri De Laurentiis ha partecipato all’assemblea della Lega Serie A e il rischio è che possa avere contagiato gli altri presidenti. COme riporta l’Adnkronos: “Le condizioni del presidente del Napoli sono buone a parte una leggera debolezza e dolori articolari. Proprio per questo motivo i medici di famiglia stanno valutando la possibilità di un trasferimento a Roma per un controllo approfondito all’ospedale Gemelli e monitorare meglio la situazione”. Critico sul comportamento del presidente del Napoli il giornalista di chiara fede partenopea Raffaele Auriemma, che in un tweet ha scritto: “L’augurio è che De Laurentiis possa guarire in fretta, ma quanta leggerezza nell’aver partecipato all’assemblea di Lega presentando anche i sintomi dell’influenza. Ora tutti i presidenti di serie A dovranno rimanere in isolamento”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
NAPOLI, DE LAURENTIIS POSITIVO AL CORONAVIRUS
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è risultato essere positivo al coronavirus. La notizia è stata data poco fa dalla redazione di Sky Sport, poi confermata dalla stessa società calcistica campana attraverso i propri canali social: “La SSC Napoli comunica che il Presidente Aurelio De Laurentiis è risultato positivo al Covid-19 in seguito al tampone effettuato ieri”. E’ probabile che il numero uno degli azzurri abbia accusato qualche sintomo che l’abbia indotto al controllo, o semplicemente abbia effettuato un tampone di rito (nel mondo del calcio si è costantemente monitorati), che ha appunto evidenziato la positività al virus. Nei giorni scorsi un altro dirigente del Napoli era risultato positivo e di conseguenza non è da escludere che abbia a sua volta infettato il presidente. Inoltre, secondo quanto riportato nelle ultime ore, vi sarebbe un altro membro della famiglia De Laurentiis positivo, anche se non è stato specificato di chi si tratti. Il problema principale è che nella giornata di ieri De Laurentiis ha partecipato all’assemblea della Lega assieme ad altri presidenti, e di conseguenza bisognerà ora effettuare controlli a tappeto, con la speranza che non si registrano nuovi casi di covid.
DE LAURENTIIS POSITIVO AL CORONAVIRUS: LA POLMONITE NEI MESI PASSATI
De Laurentiis, subito dopo l’assemblea, si era intrattenuto con i cronisti presenti, e alla domanda sul calciomercato aveva replicato così: “Sviluppi di mercato sul Napoli? Dovreste chiederlo a Conte, ma non il tecnico dell’Inter, quello del governo”, polemizzando nei confronti della volontà di tenere gli stadi chiusi. Durante l’assemblea, a conferma, lo stesso presidente del Napoli avrebbe suggerito l’idea di fare causa al governo, vista l’impossibilità di riaprire gli stadi. Stando a quanto riferisce Repubblica, De Laurentiis avrebbe partecipato all’assemblea della Lega (tenutasi in un hotel di Milano anche per dare un segnale di ritorno alla normalità), per poi rientrare a Roma dove avrebbe accusato i primi sintomi. Tutti i partecipanti verranno ora sottoposti al tampone, in attesa degli esiti. Ricordiamo che il patron del Napoli aveva accusato già nei mesi passati una brutta polmonite che non si era però rivelata coronavirus.