NAPOLI E FIORENTINA CONTRO LA SUPERCOPPA ITALIANA

È scoppiato il caso Supercoppa Italiana: come si apprende dalle colonne di La Repubblica, che ha riassunto lo scenario attuale, Napoli e Fiorentina hanno ufficialmente annunciato di non voler andare a giocare il torneo previsto a Riad, in Arabia Saudita. Aurelio De Laurentiis ha preso posizione in prima persona, seguito a ruota dalla società viola: su questo, La Repubblica ricorda gli ottimi rapporti tra i due club e dunque la possibilità che il rifiuto del Napoli abbia spinto anche la Fiorentina a prendere la stessa posizione, come spesso accade nelle assemblee di Lega. Al netto di questo, ci si interroga sui motivi: da una parte la solita querelle sui diritti umani non garantiti e tutelati in Arabia Saudita.



Dall’altra le nuove tensioni scoppiate in Medio Oriente che renderebbero più complicato il viaggio a Riad. Un motivo più peregrino, ma che qualcuno ha messo sul piatto, risiederebbe nel timore di De Laurentiis di perdere Victor Osimhen, che in Arabia Saudita potrebbero acquistare a un prezzo inferiore al suo reale valore. Il punto è che la Supercoppa Italiana non salterà: già spostata dall’inizio alla fine di gennaio (21-25), per la prima volta nella storia sarà disputata tra quattro squadre (sulla scia della Spagna, che da qualche anno ha aperto a questo format).



IL FUTURO DELLA SUPERCOPPA ITALIANA

Le due semifinali dovrebbero essere Napoli Lazio e Inter Fiorentina. Le partecipanti sono note: naturalmente le vincitrici di scudetto e Coppa Italia, poi la finalista della coppa e la seconda classificata in Serie A. Adesso con il rifiuto di Napoli e Fiorentina cosa succederebbe? Semplice: la Supercoppa Italiana verrebbe comunque disputata con il solito format, perché la Lega ha già ricevuto la disponibilità di Milan e Atalanta che, per criteri di una classifica che esclude la Juventus a causa della penalizzazione, sarebbero le prime ad avere diritto di partecipare.



Resta il grande punto di domanda su Napoli e Fiorentina: rinunciare a giocare una competizione ufficiale potrebbe ovviamente far scattare delle sanzioni disciplinari, dunque oltre al non poter mettere un trofeo in bacheca le due società rischiano anche di vedere in qualche modo complicato il loro percorso in campionato, o quel che eventualmente sarebbe. Per ora insomma il programma della Supercoppa Italiana è preservato nella sua origine, poi chiaramente dovremo vedere se Napoli e Fiorentina andranno fino in fondo nella loro decisione di non giocarla.