Pochissimi minuti al via di Napoli Inter, partita che ci dirà quale di queste due squadre si qualificherà alla finale di Coppa Italia. Ricordiamo ancora una volta la novità più significativa del regolamento, cioè l’abolizione dei tempi supplementari: di conseguenza, in caso di vittoria dell’Inter per 0-1, dopo il triplice fischio finale si andrà direttamente all’esecuzione dei calci di rigore. Infine, possiamo ricordare anche una curiosità: nei due precedenti stagionali fra campionato di Serie A e Coppa Italia, è sempre saltato il fattore campo.



Il giorno dell’Epifania infatti l’Inter venne a vincere per 1-3 al San Paolo nella penultima giornata d’andata del campionato grazie alla doppietta di Romelu Lukaku e al gol di Lautaro Martinez, mentre – come abbiamo già ampiamente ricordato – nel mese di febbraio Fabian Ruiz ha firmato il colpaccio del Napoli a San Siro che ora mette Gennaro Gattuso in vantaggio per la qualificazione alla finale di Coppa Italia, sempre che naturalmente questa volta il fattore campo venga rispettato – anche solo con un pareggio. Adesso d’altronde il tempo dei calcoli e dei ragionamenti è finito, sarà fra pochissimo il campo a dirci chi si qualifica in finale in questa Coppa Italia 2019-2020… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



LA STORIA NERAZZURRA

In attesa di scoprire chi si qualificherà alla finale di Coppa Italia fra Napoli e Inter, adesso è giunto il momento di rievocare la storia dei nerazzurri nella competizione. Per una società come l’Inter i numeri sono naturalmente eccellenti anche in Coppa Italia: si contano infatti ad oggi un totale di 13 finali, con un bilancio di sette vittorie e sei sconfitte per la Beneamata. Il primo successo in Coppa Italia per l’allora Ambrosiana-Inter risale addirittura al 1939, seguito poi dalle due affermazioni ravvicinate ottenute dall’Inter in Coppa Italia negli anni 1978 e 1982.



Infine, sono storia ben recente le Coppe Italia vinte nel 2005 e nel 2006 da Roberto Mancini, a dare vita a un ciclo vincente che vivrà il suo culmine nel 2010 – quando il Triplete firmato da José Mourinho prenderà il via proprio dalla Coppa Italia vinta contro la Roma – e terminerà con il settimo successo dell’Inter nella manifestazione tricolore, ottenuto da Leonardo nell’edizione del 2011. Quanto invece alle sei finali perse dai nerazzurri in Coppa Italia, possiamo invece ricordare che esse risalgono agli anni 1959, 1965 (quando sfumò dunque un’altro possibile Triplete), 1977, 2000, 2007 e 2008, queste ultime due nel contesto di una striscia di sei finali di Coppa Italia in sette edizioni. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

I NUMERI PARTENOPEI

In attesa di scoprire questa sera chi si qualificherà alla finale di Coppa Italia fra Napoli e Inter, facciamo un tuffo nella storia e ricordiamo i numeri di queste due formazioni nella manifestazione tricolore. Per quanto riguarda il Napoli, i partenopei andranno a caccia di quella che per gli azzurri sarebbe la decima finale di Coppa Italia, una cifra tonda sempre significativa. Nelle precedenti nove occasioni, il Napoli vanta un bilancio leggermente favorevole, grazie a cinque vittorie a fronte di quattro sconfitte. Il primo successo risale al 1962 e quella Coppa Italia fu anche il primo trofeo ad arricchire la bacheca del Napoli, che poi si impose per una seconda volta nel 1976.

Memorabile il ricordo del 1987, quando la formazione azzurra trascinata da Diego Armando Maradona fece la doppietta campionato-Coppa Italia, infine naturalmente possiamo ricordare gli ultimi due successi che sono ben più recenti, risalendo rispettivamente al 2012 e al 2014, perle del Napoli di Aurelio De Laurentiis. Le quattro finali di Coppa Italia perse dal Napoli furono invece quelle del 1972, 1978, 1989 (quando sfumò una possibile doppietta con la Coppa Uefa) e infine nel 1997. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

NAPOLI O INTER, CHI VA IN FINALE?

Questa sera Napoli Inter sarà la seconda semifinale di ritorno della Coppa Italia, un nuovo passo sul lungo cammino verso il ritorno alla normalità dopo la pandemia di Coronavirus; in attesa della partita allo stadio San Paolo del capoluogo campano, purtroppo a porte chiuse e dunque senza pubblico, possiamo naturalmente chiederci: chi si qualifica in finale? Doveroso rinfrescare la memoria, dal momento che sono passati ben quattro mesi dalla partita d’andata di questa semifinale di Coppa Italia, che era stata giocata a San Siro il 12 febbraio 2020.

Era ancora inverno e il ricordo è dolcissimo per il Napoli di Gennaro Gattuso, che vinse il suo personale “derby” contro i nerazzurri di Antonio Conte (fra l’altro pochi giorni dopo il vero derby della Madonnina) grazie al gol segnato da Fabian Ruiz al 57′ minuto di gioco, unica rete di quel match che terminò dunque con il successo esterno degli azzurri per 0-1. Di conseguenza, adesso possiamo ricordare che il Napoli si qualifica alla finale di Coppa Italia con una vittoria oppure con un pareggio, qualunque sia il punteggio, mentre l’Inter ha bisogno di un successo con almeno due gol di scarto oppure anche solo con il minimo scarto, ma dall’1-2 in su, grazie alla regola dei gol segnati in trasferta.

NAPOLI INTER, CHI SI QUALIFICA IN FINALE?

Resta infine la possibilità di una vittoria esterna dell’Inter per 0-1, eventualità questa che “annullerebbe” il medesimo successo del Napoli a San Siro. Su questo caso dobbiamo spendere qualche parola in più: normalmente infatti questo risultato avrebbe imposto la disputa dei tempi supplementari per determinare chi si qualifica alla finale di Coppa Italia tra Napoli e Inter, oggi invece in caso di 0-1 nerazzurro al triplice fischio finale si andrà direttamente ai calci di rigore per designare la seconda finalista della tormentata Coppa Italia 2019-2020.

Questa decisione è stata presa dalle autorità calcistiche italiane per evitare il rischio di sovraccaricare il fisico dei calciatori, che arrivano da una lunghissima sosta (per molte settimane di totale inattività e senza alcuna amichevole) e invece da adesso in poi giocheranno a ritmi pazzeschi per diverse settimane, dal momento che dopo la Coppa Italia ci sarà il campionato, che era appena a due terzi del suo cammino al momento dello stop. Ricordiamoci allora questa significativa innovazione nel regolamento: in caso di 0-1 nerazzurro in Napoli Inter, niente tempi supplementari ma si andrà direttamente ai calci di rigore.