Grane paura per Gianfranco Wurzburger, ex consigliere comunale di Napoli e attualmente nell’organigramma di Confcooperative Campania e presidente di Assogioca. Al rientro dalla Partita del Cuore giocata al Maradona, è stato aggredito in via Marina, all’altezza di Gran Gusto. Come ha raccontato alla stampa: “Al rientro dalla partita, 5 balordi armati hanno accerchiato me (alla guida) e mio figlio di 11 anni per portarsi via lo scooter! Puntare una pistola ad un ragazzino non è solo da vigliacchi, ma molto di più”. L’aggressione è avvenuta intorno alle 23.



I malviventi, spiega l’ex consigliere, erano giovani e avevano il volto nascosto da casco e mascherine. Difficilmente, dunque, sarebbero potuti essere individuabili. Dopo l’accaduto si sono dileguati nel traffico. Wurzburger, scosso dopo l’accaduto, è preoccupato per l’impatto che la rapina potrà avere sul figlio di 11 anni dal punto di vista psicologico. L’ex consigliere si è subito adoperato per raccogliere messaggi di solidarietà sui social, con la richiesta di maggiore sicurezza delle strade del capoluogo campano.



Lo scooter ritrovato

Gianfranco Wurzburger aveva appena participato a “La Partita”, evento di calcio con scopi benefici che si è tenuto proprio ieri sera allo Stadio “Diego Armando Maradona” di Napoli. Presenti in campo vari calciatori di Serie A in attività e del passato ma anche personaggi vari del mondo dello spettacolo. L’iniziativa, in campo con il patrocinio della Lega Nazionale Dilettanti e dalla FIGC, aveva come obiettivo quello di raccogliere fondi per per Unicef e SHRO (Sbarro Health Research Organization) e favore dei rifugiati ucraini.

Lo scooter dell’ex consigliere della città di Napoli è stato poi trovato dai carabinieri della stazione a Volla in via Palazziello, alle 9.00 di questa mattina, come spiega Napoli Today. Gli stessi malviventi avrebbero rapinato pochi minuti prima un altro scooter nella vicina piazza Municipio. Wurzburger ha commentato così il ritrovamento del mezzo da parte dei carabinieri: “Ho sempre avuto fiducia nelle forze dell’ordine, oggi più di prima! Ringrazio l’arma dei carabinieri per aver recuperato lo scooter. Grazie a tutti per la solidarietà”.