Le forze dell’ordine sono state aggredite in quel di Napoli da un gruppo di nigeriani. Alcuni agenti erano intervenuti nella serata di ieri presso Borgo Sant’Antonio Abate, nel quartiere Vicaria, nell’ambito di controlli anti-covid dopo una segnalazione presso un circolo frequentato da alcuni cittadini immigrati; al suo interno era in corso una festa fra cittadini di origini nigeriane. In base a quanto emerso, come riferiscono i colleghi di Fanpage, sembra che una volta che gli agenti abbiano fatto irruzione nel luogo segnalato, un locale posto all’angolo tra via Michele Morelli e Corso Garibaldi, siano state trovate al suo interno numerose persone, tutte straniere, e tutte assembrate fra loro e senza alcuni rispetto delle misure anti-assembramento, ne tanto meno con le mascherine. Il locale è stato successivamente chiuso, ma non sono mancati attimi di tensione fra i “clienti” del posto e i poliziotti. I nigeriani avrebbero infatti opposto resistenza, come si può notare anche dal video postato qui sotto, e hanno tenuto testa alle 8 pattuglie inviate per i controlli.
FESTA FRA NIGERIANI A NAPOLI, INTERVENGONO LE FORZE DELL’ORDINE E SCOPPIA IL CAOS
La tensione è montata con il passare dei minuti e le forze dell’ordine sono state quindi aggredite, dopo che queste avevano invitato i nigeriani a rispettare le misure di restrizione anti-covid in vigore, a cominciare dal quelle basilari come il distanziamento sociale e l’uso della mascherina, oltre che il divieto di feste private e la chiusura dei locali dalle ore 18:00, nonché il coprifuoco notturno in vigore nella regione Campania. Sono stati poi chiamati i rinforzi, e oltre alla polizia sono arrivati anche i carabinieri a dar man forte, con l’aggiunta della Guardia di finanza. In totale sono stati 12 i fermati, mentre 8 gli agenti feriti, ma dopo gli arresti la situazione è tornata lentamente alla normalità. Luigi Di Michele, segretario del sindacato della Polizia Mosap di Napoli, ha parlato di “ennesimo atto di inaudita violenza contro le forze dell’ordine – esprimiamo la massima vicinanza agli agenti rimasti feriti e chiediamo alle Istituzioni locali e centrali di intervenire con fermezza. La situazione non è più sostenibile, specie dove l’emergenza Covid-19 e la necessità di garantire il rispetto delle misure di contenimento si imbattono con problematiche di natura sociale e di ordine pubblico”.