Un adesivo di Gesù al posto della targa su una Vespa. Un nuovo video denuncia è stato pubblicato su Facebook da parte del consigliere dei Verdi in Campania, Francesco Maria Borrelli, da sempre in prima fila nel denunciare e rendere pubblico alcune situazioni di degrado e di illegalità in quel di Napoli. L’ultimo video in questione mostra una coppia, uomo e donna, rigorosamente senza casco, a bordo di una Vespa vecchio modello di colore scuro. Tutto quasi normale direte voi, se non fosse che il mezzo a due ruote non disponga della targa, bensì di un’immagine di Gesù. Il filmato è stato registrato molto presumibilmente con uno smartphone, da un cittadino napoletano, con tanto di commento: “Scusa ce l’hai il numero di targa? No, hai Gesù Cristo al posto della targa. Ecco il vincitore della giornata, welcome to Napoli…”.



NAPOLI, GESÙ AL POSTO DELLA TARGA SU UNA VESPA

Il filmato in questione è stato poi ripubblicato da Borrelli con tanto di commento: “Ci è stato segnalato un video realizzato in via Argine a Ponticelli in cui si vede una Vespa procedere in strada con un adesivo raffigurante Gesù Cristo al posto della targa. Siamo senza parole. Questo episodio, che a qualcuno può sembrare divertente – aggiunge Borrelli – è invece sintomatico di una situazione fuori controllo sul piano del rispetto delle regole. L’unico aiuto dal cielo che servirebbe è quello per ricondurre gli incivili sulla via del rispetto delle norme e delle previsioni del codice della strada”. Soltanto pochi giorni fa lo stesso Borrelli aveva reso pubblico un filmato sempre di Napoli, precisamente del quartiere Pianura, in cui si vedeva una via pubblica completamente bloccata a seguito di una serenata: i vigili urbani erano accorsi, ma dopo una chiacchierata con alcune persone se ne erano andati senza sgomberare la strada. Il video della serenata così come quello della targa di Gesù, stanno facendo il giro del web. Di seguito il video di quanto accaduto



IL VIDEO DI GESU’ AL POSTO DELLA TARGA

Leggi anche

Sediqa Moshtaq: chi è/ 38enne afghana scappata dalle mani dei talebani con un appello al Tg1