NAPOLI, L’ILLUSIONE DELLE PREVENDITE

Si parlava di grande pubblico, una prevendita ricca e una cornice da far invidia a tutti nonostante il periodo negativo. In realtà Napoli-Bologna è stata un flop per gli azzurri non esclusivamente per il campo. Si parlava di 42.500 spettatori, ma la realtà è un’altra: molti spazi vuoti, sia tra i distinti che nelle curve.



Partendo dal presupposto che la parte inferiore della Curva B è inagibile per motivi di sicurezza (problemi relativi alle scale), nemmeno così il Maradona si è riempito, neanche per due big match come quelli contro Roma e Bologna. Inoltre, molti tifosi hanno lasciato il proprio posto dopo la seconda rete dei felsinei, minuto dodici, e al termine di una prima frazione indecorosa, come spesso è già accaduto.



IL MARADONA SI SVUOTA: COLPA DEL GRANDE FLOP POST SCUDETTO

I pochi presenti invece sono stati tutt’altro che accomodanti con presidente e giocatori. Fischi, insulti, proteste da girati con la schiena verso il campo come accaduto in Curva A. È una Napoli stanca dei pochi attributi messi in campo dai calciatori e della gestione scellerata da parte di De Laurentiis, a partire dai tre allenatori in una sola stagione .

Sembrava esserci stata una svolta col Monza, con il pubblico che ha contestato i primi minuti con tanto di striscione e successivamente un super secondo tempo che era valso il 4-2. Era il 7 aprile e tutt’ora quella rimane l’ultima vittoria degli azzurri. Da lì in poi, tre pareggi e due sconfitte: Champions ed Europa League vanificate, Conference nemmeno sicura.



NAPOLI, ULTIMO APPUNTAMENTO CASALINGO CON IL LECCE

Ora il Maradona ospiterà soltanto più il Lecce, dopodiché sarà terminata la stagione casalinga (e non solo) del Napoli. Per i tifosi una benedizione vista un’annata in casa scandalosa per i campioni d’Italia in carica. Al momento, il Napoli vanta il sesto peggior rendimento tra le mura amiche.

La contestazione continuerà, come ha sempre fatto nelle ultime partite in particolare il popolo azzurro che nemmeno dopo i gol della propria squadra ha interrotto le proteste. Se per questo, tornando al 4-2 con il Monza, neanche dopo un successo. La strada ormai è tracciata: quello che è stato visto quest’anno è stato a dir poco incommentabile.