Matteo Messina Denaro, a Napoli l’outfit in vendita nei negozi

Una delle ultime follie che sono seguite all’arresto del super latitante Matteo Messina Denaro riguarda la commercializzazione, a Napoli, dell’outfit che aveva il giorno dell’arresto. Ed ecco che al supermercato diventa sempre più frequente vedere individui vestiti con pellicciotto di montone, che indossano occhiali e berretto simili a quelli del boss. Un quasi allarme di cui parla schiettamente Francesco Emilio Borrelli, deputato di Europa Verde in un’intervista a Radio Radicale.



“Purtroppo”, spiega Borrelli, “non solo a Napoli, ma anche in Sicilia e al nord, decine di venditori, centinaia sulla rete, vendono l’outfit di Matteo Messina Denaro il giorno dell’arresto”, Sarebbe, insomma, una tendenza diffusa, che altro non è che una precisa risposta del mercato ad una domanda, tristemente, in crescita. “Il problema non è neanche tanto questo”, spiega ancora Borrelli parlando della vendita dell’outfit dell’ex latitante Matteo Messina Denaro, “quanto che la gente li vuole, vuole assomigliare a lui. Vogliono vestirsi come il boss. Ho chiesto a qui rivenditori se sapessero cosa ha fatto, mi hanno risposto ‘No, cos’ha fatto? È un mafioso come tanti’, come se essere mafioso fosse come essere un pescivendolo. Essere un boss significa che hai fatto cose mostruose, e per il curriculum criminale di Denaro servono 10 pagine, tra cui anche bambini sciolti nell’acido”.



Borelli: “In Italia abbiamo il camorrista-style”

Continuando a commentare la questione della vendita dell’outfit di Matteo Messina Denaro a Napoli e in tutta Italia, Borrelli non riesce a capacitarsi soprattutto di “come si può pensare di volergli assomigliare?”. “È un’esplosione”, quella che riguarda la diffusione degli indumenti sullo stile di Denaro, “perché lui è stato arrestato così, come quando Agnelli mise l’orologio sopra al polsino e tutti lo imitarono. Chi ha un montone non pensa di non metterlo per non rischiare di assomigliargli, e se non ce l’ha lo va a comprare, si mette gli occhiali, il berrettino“.



Insomma, per Borrelli il problema della vendita dell’outfit di Matteo Messina Denaro a Napoli non sarebbe tanto dei commercianti, quanto di chi quegli indumenti li compra “e lo fa acriticamente e quasi con un fascino, il fascino del male. Abbiamo il camorrista o il mafioso style, è un settore che tira ogni volta che viene arrestato un mafioso o fanno una fiction su un criminale, sembra che una parte di popolazioni tifi per il male”. In conclusione, nel suo discorso sulla vendita dell’outfit di Matteo Messina Denaro, Borrelli parla anche di una ancora più triste deriva, “dicono che alcuni negozi per bambini stanno cominciando ad ordinare gli abiti in vista del carnevale”.