Fiamme e fumo a Napoli, per un vasto incendio divampato a Capodimonte. È accaduto ieri, con la boscaglia e la vegetazione all’esterno del bosco, all’altezza di Porta grande del Parco museale, che sono state interessate dal rogo. Si è alzata di conseguenza una intensa colonna di fumo che è stata ben visibile anche dal centro della città partenopea. Le fiamme si sono poi propagate all’interno di un’area privata incolta, arrivando a minacciare pure l’abitato vicino.



Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco con due squadre e tre autobotti, ma hanno anche chiesto l’intervento aereo per domare l’incendio di Capodimonte, a Napoli. I mezzi aerei, però, non sono intervenuti in quanto non disponibili, ma i vigili del fuoco sono riusciti ad avere comunque ragione del fuoco al tramonto. Erano le ore 17:30 circa di ieri quando si sono alzate le fiamme dal lato di sotto del Bellaria a Miano, salendo verso Porta Grande. La situazione si è rivelata subito complessa per i soccorritori, stando a quanto riferito dagli stessi e riportato da Repubblica.



INCENDIO NAPOLI, “VERIFICARE ORIGINI E RESPONSABILITÀ”

Abbiamo allertato la Protezione civile della Regione Campania per dare supporto“, hanno dichiarato il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, e il consigliere della Municipalità Carlo Restaino. Hanno anche riportato la “paura tra i residenti” che si sono chiusi in casa per l’incendio a Capodimonte (Napoli), in attesa che i pompieri riuscissero a domare l’incendio alimentato dal vento. Qualcuno ha persino gettato acqua dai balconi nella speranza di rendersi così utile.



Siamo sconcertati dall’incuria per un’area del genere e chiediamo di verificare le origini del rogo“, hanno aggiunto Borrelli e Restaino. Il primo, però, chiede anche di “verificare le origini del rogo e se vi sono responsabilità dei proprietari“. Le tracce dell’incendio a Capodimonte sono arrivate fino al centro della città di Napoli, come il pulviscolo di residui bruciati individuato ad esempio nella zona di piazza Cavour, nei pressi del Museo Archeologico.