Continua il contrasto alla contraffazione a Napoli, nuovo maxi-sequestro ai Quartieri Spagnoli: nel mirino delle autorità gadget e magliette falsificate dedicate a Diego Armando Maradona. Il simbolo del popolo, l’icona del calcio napoletano, nel cuore di tutti. E anche per questo dilaga il materiale falso dedicato al Pibe de Oro, tale da costringere le forze dell’ordine a un nuovo blitz.
Come riportato dai colleghi de Il Mattino, dopo il blitz della Guardia di Finanza dello scorso 16 dicembre, questa volta ci ha pensato la Polizia di Stato a smantellare la bancarella del falso che si trova ai piedi dell’incredibile murale dedicato a Diego Maradona. Un’operazione che non è stata accolta di buon grado, anzi: è stata inscenata una protesta, con tanto di gesto plateale.
Napoli, maxi-sequestro per materiale contraffatto di Maradona
Come spiegato dal quotidiano di Napoli, la protesta è stata a dir poco originale: l’altarino dedicato a Maradona è stato coperto con delle buste. Una sorta di maschera per celare il volto di D10s. Non si tratta del primo episodio, il titolare del giro di materiale contraffatto dedicato al Pibe de Oro già lo scorso 16 dicembre si rivolse così alle autorità: “Ma come vi è venuto in mente? Siete venuti a profanare un luogo sacro, è come se foste entrati armati in una chiesa”. Il blitz delle forze dell’ordine non ha avuto gli effetti sperati, considerando che il commercio di materiale falsificato è proseguito senza sosta, soprattutto nel corso del periodo natalizio. L’uomo che si occupa “dell’attività”, ricorda Il Mattino, non possiede la licenza per la vendita di quei prodotti e la merce è palesemente contraffatta. Entrando nel dettagli del blitz della Polizia, il bottino è considerevole: 240 magliette, 42 cappelli, 24 felpe, 13 sciarpe e 17 borselli. Materiale con tanto di logo ufficiale del Napoli Calcio. L’uomo è stato denunciato e sanzionato a livello amministrativo.