Il sindaco Luigi De Magistris si dice preoccupato per quanto sta accadendo a Napoli in questi giorni. Il primo cittadino partenopeo ha spiegato a Storie Italiane: «Questa non è la Napoli che abbiamo costruito in questi anni. Io sono molto preoccupato, ho rappresentato tutta la mia preoccupazione per la situazione sociale per il lavoro e per il contagio criminale. In questi giorni ci sono state manifestazioni di bambini, mamme e papà, poi manifestazioni pacifiche di giovani e commercianti. L’altra notte, invece, come prevedibile, violenti e eversivi si sono infiltrati per strumentalizzare il dissenso sociale. Napoli è una polveriera di energie positive, ma può essere anche una polveriera di rabbia che diventa conflitto». «Si sta molto sottovalutando l’epidemia mentale, quella fragilità che sta colpendo le persone più sensibili. Napoli ha dimostrato di rinascere con cultura, turismo, giovani ed economia circolare», ha aggiunto De Magistris: «Dobbiamo recuperare il tempo che si è perso per rafforzare quella rete di tutela della sanità. A Napoli già da giorni nessuno si può ricoverare per altre patologie, le ambulanze sono piene». (Aggiornamento di MB)



NAPOLI, 2MILA IN PIAZZA CONTRO IL COPRIFUOCO

E’ andata in scena una nuova protesta in quel di Napoli. Nella scorsa notte, al quartiere Vomero, circa due mila persone si sono ritrovate in strada per manifestare il proprio dissenso nei confronti del coprifuoco notturno, e delle ultime misure di restrizioni adottate dal governatore De Luca. Una protesta nata sui social, con il tam tam che si è diffuso via web, portando più di due mila persone a scendere in piazza. Nel mirino dei manifestanti anche il nuovo Dpcm di Conte, con la decisione di chiudere palestre, piscine, cinema, teatri, e l’obbligo per bar e ristoranti di abbassare le serrande alle ore 18:00, oltre alla didattica a distanza per tutte le scuole della regione (come stabilito da ordinanza del governatore). La protesta, rispetto a quanto accaduto nella notte fra venerdì e sabato, è stata decisamente più tranquilla, anche perchè il dispiegamento di forze dell’ordine in tenuta anti-sommossa è stato decisamente imponente, e le persone hanno manifestato il proprio dissenso ma senza dare vita a scena di guerriglia urbana.



NAPOLI, NUOVA PROTESTA: OGGI IN PIAZZA I COMMERCIANTI

Alla protesta di ieri del Napoli dovrebbe fare seguito una nuova manifestazione prevista per oggi in corso Secondigliano, nella zona nord del capoluogo campano, indetta solamente dai commercianti: obiettivo, chiedere maggiore libertà e la possibilità di lavorare in totale sicurezza, anche se non sembrano esservi margini per delle marce indietro, anche perchè il Dpcm viene dall’alto, e la regione non ha facoltà di modificarlo allentandone le maglie, se mai, di restringerle. Intanto il governatore De Luca è tornato sulle proteste di venerdì notte a Napoli, condannandole senza mezzi termini: “Venerdì in piazza c’erano tre protagonisti – le parole ai microfoni di Fabio Fazio, durante la puntata di ieri di Che tempo che fa – pezzi di camorra, pezzi di antagonisti, pezzi di neofascisti e potremmo aggiungere anche pezzi di qualcos’altro. Sapevamo che sarebbe scattata quella sceneggiata. Si erano dati appuntamento sui social con una parola d’ordine: ‘Scassamm tutt'”.

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