A Napoli è in corso un nuovo maxi blitz delle forze dell’ordine con l’obiettivo di debellare la criminalità organizzata e nel contempo dimostrare la presenza dello Stato in alcuni territori che sono stati un po’ abbandonati a se stessi. E così che dopo le due retate degli scorsi giorni in quel di Caivano, teatro settimane fa del duplice terribile stupro ai danni di due ragazzine, oggi gli agenti delle forze dell’ordine si sono recati presso una zona più centrale del capoluogo campano, leggasi il Rione Traiano e il Rione Sanità, centro storico di Napoli.



Stando a quanto riferito dagli organi di informazione online, a cominciare dai colleghi di TgCom24 attraverso il proprio sito web, l’operazione è considerata di “Alto impatto” e vede impegnati dalle prime luci di oggi circa 300 agenti fra Polizia di Stato, carabinieri e Guardia di Finanza, che stanno setacciando le strade di Napoli ed effettuando numerose perquisizioni in particolare nei quartieri San Lorenzo e Vicaria. Si cercano in particolare piazze di spaccio, ma anche armi, sperando in una bella confisca così come avvenuto dei due precedenti blitz in quel di Caivano.



NAPOLI, MAXI BLITZ RIONE TRAIANO E SANITA’: IERI ARRESTATE 29 PERSONE

Nel corso della mattinata arriveranno senza dubbio notizie più certe nel frattempo nella giornata di ieri un altro blitz dei carabinieri del comando provinciale di Napoli, sempre presso il Rione Traiano, ha portato all’arresto di ben 29 persone, tutte raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del capoluogo partenopeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia.

Prima dell’operazione dei carabinieri, come scritto da Open, una delle persone arrestate è morta per cause naturali. Tutti gli indagati vengono ritenuti appartenenti al clan Sorianiello, operante nel rione napoletano, e nei loro confronti le accuse sono di tipo mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione abusiva di arma da fuoco.