Sono stati i calci di rigore a denominare il Napoli vincitore della Coppa Italia 2020 e da ieri è chiaramente grande festa nella città campana per la conquista del sesto trofeo del club azzurro, che dunque si aggiunge alla già ricca bacheca della società. Dalla prima Coppa Italia, sollevata nel lontano 1962, fino ai successi conseguiti nella manifestazione nazionale nel ’76, ’87 e 2012, oltre al trionfo ottenuto sotto la guida di Rafa Benitez nel 2014: e oggi dopo sei anni una coppa che sa veramente di riscatto per la formazione campana, come pure per Rino Gattuso. Il tecnico del Napoli infatti nella tarda serata di ieri ha festeggiato due volte, sia con il suo Napoli, vincitore della Coppa Italia 2020, titolo che per di più è arrivato battendo la Juventus (le due tifoserie sono accese rivali), sia perchè si tratta del primo titolo personale come allenatore. Se da giocatore infatti Gattuso ha vinto di tutto, specie con la maglia del Milan (si contano 2 scudetti e due Supercoppe, una Coppa Italia, 2 Champions League e due Supercoppe Europee senza scordare naturalmente il mondiale vinto con la nazionale azzurra nel 2006), da allenatore ancora non aveva messo nulla in bacheca. Questo però fino ad oggi e con solo sei mesi alla guida del Napoli. Un’impressa certo che rimarrà storica. (agg Michela Colombo)



NAPOLI VINCITORE DELLA COPPA ITALIA 2020

Il Napoli ha vinto la sua sesta Coppa Italia. E’ questo il verdetto del match allo stadio Olimpico di Roma, una finale inedita con l’esigenza di giocare a porte chiuse per l’emergenza coronavirus e i calci di rigore ad assegnare per la settima volta nella storia il trofeo. La partita è stata giocata a ritmi bassi, ma le occasioni migliori le ha avute il Napoli che ha colpito due legni, con Insigne su punizione nel primo tempo e allo scadere con Elmas, che ha mancato il clamoroso colpaccio all’ultimo minuto. Irriconoscibile Cristiano Ronaldo, la sequenza dei calci di rigore si è decisa nei primi due tiri. Sbagliano Dybala e Danilo per la Juventus, vanno a segno Insigne e Politano nel Napoli. Alla Juve non bastano i gol di Bonucci e Ramsey, il Napoli non sbaglia un colpo prima con Maksimovic e poi con Milik che firma il trionfo per la squadra di Gattuso. (agg. di Fabio Belli)



NAPOLI JUVENTUS: A CHI IL PRIMO TROFEO POST-CORONAVIRUS?

Chi è il vincitore della Coppa Italia 2020? Napoli Juventus è la finale che si gioca a porte chiuse allo stadio Olimpico di Roma, a partire dalle ore 21:00 di mercoledì 17 giugno. Una finale strana per una chiusura di competizione strana: intanto le porte chiuse, provvedimento necessario per arginare la pandemia da Coronavirus che ha colpito il nostro Paese e il mondo, e che ovviamente è il grande avvenimento che ha condizionato le settimane e i mesi di questo anno ma che rischia di condizionare anche il futuro prossimo. Stasera conosceremo il nome del vincitore di Coppa Italia, ma abbiamo rischiato che il trono restasse vacante: nel primo periodo di lockdown, quando il calcio era fermo e non si sapeva se e come fosse ripartito, si era pensato di sacrificare questo torneo per lasciare spazio alle 12 giornate (e mezza) del campionato, dovendo anche portare a termine le coppe europee come disposto dalla Uefa. Alla fine si è riuscito a giocare, con un calendario stringatissimo: il ritorno delle semifinali è stato disputato venerdì e sabato, già mercoledì l’ultimo atto.



NAPOLI JUVENTUS: VINCITORE COPPA ITALIA 2020

Non solo porte chiuse: il vincitore della Coppa Italia 2020 uscirà da una partita che non prevede tempi supplementari, e questa è un’altra grande variazione sul tema. Sappiamo che ormai il calcio moderno prevede i due extra time da 30 minuti ciascuno, ma non questa sera: Napoli Juventus si giocherà infatti sulla distanza dei 90 minuti, vada come vada. Qualora il risultato dovesse essere di parità, si procederà direttamente con i calci di rigore: sarebbe stato così anche per le semifinali, ma in nessuno dei due casi ce n’è stato bisogno perché a fare fede, e decidere effettivamente, sono stati i risultati combinati con le gare di andata. In più, una realtà che toccherà anche il campionato di Serie A alla sua ripartenza e stiamo vedendo già in Bundesliga, ciascuna squadra avrà a disposizione cinque sostituzioni: può sembrare una variazione di regolamento secondaria, in realtà la lunga inattività e le tante partite ravvicinate che bisognerà giocare aumentano il rischio di vedere infortuni e cali di condizione dovuti anche alle temperature che inevitabilmente saranno estive.

Chi sarà dunque il vincitore della Coppa Italia 2020 lo scopriremo tra poco: Napoli o Juventus, se fossero i partenopei si tratterebbe del terzo successo nelle ultime otto edizioni e il secondo contro i bianconeri, per Gennaro Gattuso il primo trofeo da allenatore. Qualora invece a trionfare dovesse risultare la Juventus, la Vecchia Signora metterebbe in bacheca la coppa numero 14 che sarebbe anche la quinta nelle ultime sei stagioni, con le prime quattro targate Massimiliano Allegri. Naturalmente c’è la sfida nella sfida, ovvero l’incrocio tra il grande ex Maurizio Sarri e un Napoli con cui non ha mai vinto niente nonostante lo straordinario gioco espresso, e cui adesso potrebbe soffiare un trofeo da sotto il naso prendendosi il primo con la Juventus. Lui una coppa l’ha già vinta, l’Europa League lo scorso anno con il Chelsea; ora bisognerà vedere se anche in Italia riuscirà finalmente a dare dimostrazione di poter essere un vincente, paradossalmente nella stagione in cui sul piano del gioco ha convinto meno. Adesso però si comincia, Napoli Juventus è la finale di Coppa Italia 2020 e noi non vediamo l’ora di scoprire chi sarà il vincitore del torneo.