L’intelligenza artificiale applicata ai droni per regalare un grande spettacolo in cielo. È ciò a cui si è assistito a Napoli grazie all’iniziativa di Unmanned4You, la cui iniziativa è stata realizzata in collaborazione con Fabbricanti di Emozioni. La società, che è stata fondata nel 2017 da due giovani con l’obiettivo di fornire soluzioni tecnologicamente avanzate nel settore dei trasporti e del delivery (e di cui ci ha parlato nei mesi scorsi il suo presidente), entra così nel mercato dell’intrattenimento con una coreografia aerea innovativa a Napoli, anche perché strizza l’occhio all’ambiente, visto che è sostenibile e meno inquinante dei tradizionali fuochi d’artificio.



In occasione del primo “Napoli Racing Show“, il Trofeo Città di NapoliGran Premio di Napoli che si è concluso ieri, uno sciame di 150 droni si è alzato in cielo, dove ha creato immagini e la coreografia aerea illuminando il cielo notturno del lungomare di Napoli. Come evidenziato da Carmine Esposito, presidente di Unmanned4You, queste coreografie aeree «combinano arte e tecnologia». Inoltre, rimarca un aspetto importante in una fase storica in cui si cerca di fronteggiare la crisi climatica: «A differenza dei tradizionali fuochi d’artificio, gli spettacoli di droni sono più sostenibili e meno inquinanti».



“CRESCE LA DOMANDA DI SPETTACOLI DI DRONI PER I GRANDI EVENTI”

Si tratta di aspetti importanti per l’azienda, visto che tra le sue attività c’è anche il monitoraggio ambientale, oltre ai servizi di gestione delle emergenze e il supporto alle autorità nel salvataggio in mare di persone in pericolo, il monitoraggio e la prevenzione, le ispezioni termografiche certificate e il supporto all’agricoltura di precisione. Comunque, la coreografie aerea con i droni, come quella che si è vista a Napoli, offre «un’esperienza visiva unica legata all’evento nella quale si riescono a creare dei veri e propri spettacoli anche grazie all’uso dell’intelligenza artificiale». Lo sottolinea Carmine Esposito, confermando che la società che guida, Unmanned4You, sta registrando «una domanda crescente di spettacoli di droni sia per i grandi eventi, a forte richiamo turistico, sia in Italia che all’estero».



L’azienda è partner di associazioni importanti a livello nazionale e internazionale, oltre che del Distretto Tecnologico Aerospaziale della Campania, dell’Osservatorio Droni e Mobilità Aerea Avanzata del Politecnico di Milano e di Alis. Inoltre, sta lavorando a due progetti di ricerca e sviluppo: Aetos ed Elyhub. Con il primo a marzo ha vinto il Premio IoMobility Awards 2024 nella categoria Drones&eVTOL. Si tratta di un progetto per trasportare con i droni farmaci e materiale ospedaliero e non, verso tutte le aree, soprattutto quelle che è più difficile raggiungere, ma anche a supporto dello sviluppo delle infrastrutture per la mobilità aerea avanzata. Invece, l’altro progetto ha come obiettivo quello di supportare lo sviluppo delle infrastrutture per la mobilità aerea avanzata.