Ha dell’incredibile quanto accaduto nel corso di una rapina a Napoli. Un uomo, accusato di concorso in rapina a mano armata, ha fatto irruzione in un’attività con una mascherina sul volto. Una scelta presa sicuramente per evitare il riconoscimento, ma che secondo il legale dell’uomo avrebbe un’altra motivazione. Davanti al Giudice, infatti, l’avvocato ha dichiarato che il suo assistito indossava la mascherina per proteggere le vittime dal Covid.



Una spiegazione che ha fatto ridere non solamente il Giudice ma anche tutti i presenti in aula. Una giustificazione bizzarra quella data dal legale per difendere il malvivente, accusato con un altro uomo di aver fatto irruzione in un bar di Napoli per una rapina a mano armata. La mascherina è stato un espediente per evitare di essere riconoscibile, ma il difensore ha provato a giustificare il gesto facendolo passare per un atto altruistico del suo assistito.



Rapina con mascherina a Napoli: la spiegazione del legale

Il legale dell’uomo accusato di rapina ha dunque difeso il suo assistito dichiarando che quest’ultimo indossava la mascherina durante la rapina “per nascondere il viso, certo, ma anche per proteggere le vittime dal Covid“. La spiegazione data dall’avvocato difensore, per giustificare la condotta del suo assistito davanti al giudice e al sostituto procuratore generale presso la Corte di Appello di Napoli, ha strappato a tutti un sorriso. Il processo vede imputato l’uomo e un suo complice: i due malviventi sono già stati condannati in primo grado a sei anni e sei mesi di reclusione per il colpo messo a segno in un bar.



L’uomo, un 34enne incensurato, è stato accusato di rapina a mano armata in concorso. L’avvocato è riuscito per lui ad ottenere una pena più mite: due anni con pena sospesa. Lo sconto, comunque, non è dovuto alla battuta del legale, ma al fatto che questo fosse incensurato. All’altro imputato, invece, i giudici hanno confermato la condanna inflitta dai colleghi di primo grado, dunque sei anni e due mesi.