Nuovo colpo di scena in vista delle elezioni amministrative a Napoli. Caos nel Centrodestra, sta per saltare la candidatura di Catello Maresca. Il magistrato è finito nel mirino di Forza Italia e Fratelli d’Italia per alcune sue recenti dichiarazioni – «no ai simboli di partito» – e i due partiti si sono spinti anche oltre: avviato il confronto con Sergio Rastrelli, vicino a Giorgia Meloni.



«Parte il confronto con Sergio Rastrelli e con le altre civiche e partiti di centrodestra. Le dichiarazioni di Maresca fatte a più riprese rendono le distanze ormai incolmabili. Siamo certi che sull’unità del centrodestra la Lega vorrà costruire con noi una alternativa di Governo», ha spiegato il coordinatore cittadino di FI, Fulvio Martusciello, come riportato dai colleghi del Corriere della Sera.



Napoli, rottura Maresca-Forza Italia

A pochi mesi dal ritorno alle urne, il Centrodestra non ha ufficializzato il suo candidato per Napoli e le possibilità di un’intesa sul pm anticamorra sono ridotte al minimo. Oltre alle parole di Maresca sui simboli di partito, non ha fatto piacere – in particolare al mondo azzurro – l’arrivo nella coalizione di ex sostenitori di Luigi De Magistris, basti pensare a Francesco Chirico. Sul caso è intervenuto anche Stefano Caldoro, capo della opposizione di centrodestra in Consiglio regionale della Campania: «C’è stato grande rispetto per il profilo civico di Catello Maresca ora è necessario che ci sia lo stesso rispetto per i partiti, con i loro uomini, con le loro storie, con i simboli. Per un accordo insomma, serve pari dignità». Edmondo Cirielli, coordinatore della Direzione nazionale di FdI, è stato ben più netto: «Catello Maresca vorrebbe imitare Luigi De Magistris, riciclando anche autorevoli esponenti del suo movimento, ma temo che la mancanza di chiarezza lo porterà a risultati più simili a quelli di Ingroia». Attesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore…

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