«Le colpe di pessimi amministratori non possono ricadere sui cittadini»: così il leader della Lega Matteo Salvini nell’intervista odierna a “Il Mattino”, utile anche per fare il “punto” della situazione complessa per le Amministrative a Napoli dopo le ultime uscite del candidato civico Catello Maresca. Il Carroccio ha appena chiuso la nomina di Giampiero Zinzi come candidato sindaco di Caserta e ora lavora per ricucire l’intera coalizione su Maresca a Napoli, sullo sfondo però il tema centrale dell’intervista odierna è legato alla crisi dei Comuni italianimangiati’ dal dissesto.



«Per Napoli vale lo stesso discorso di Caserta», spiega ancora Salvini, «la pessima gestione di de Magistris non può danneggiare ulteriormente i napoletani, ma chi ha causato il buco deve essere inchiodato alle proprie responsabilità, anziché scappare in Calabria per cercare un’alta poltrona pagata dai contribuenti».



AMMINISTRATIVE NAPOLI, COSA STA SUCCEDENDO

Sul fronte politico invece il “nodo” Maresca – oltre che sulle candidature di Milano e Bologna – tiene ancora banco: «Maresca è un magistrato in prima linea da anni contro la Camorra e conosce la sua città quartiere per quartiere», ribadisce Salvini convinto della bontà di quella candidatura, «ci stiamo confrontando con lui sulle idee per far tornare grande Napoli e poi decideremo». Sullo strappo con Fratelli d’Italia, presunto, sotto il Vesuvio Salvini smentisce, «lavoriamo per unire […] insieme agli alleati dobbiamo occuparsi del bene delle città oltre gli interessi dei partiti, abbiamo le carte per vincere». Chiosa finale sulla Campania e sul nodo criminalità e sicurezza, i primi due punti emergenziali ormai da decenni: «a sinistra abbiamo visto troppi sindaci negare il problema sicurezza per motivi ideologici. La Lega e il Centrodestra vogliono portare un approccio concreto e pragmatico».

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