Nella tarda serata di ieri il tranquillissimo comune di Pollena Trocchia – alle porte di Napoli – è stato sconvolto da una violenta aggressione che sarebbe potuta facilmente degenerare in un vero e proprio omicidio con una donna (le cui generalità sono integralmente segretate, dall’età alla nazionalità) che ha tentato di strangolare il marito con una cintura: il tutto – come se non bastasse – nel mezzo di via Leoncavallo sotto gli occhi attoniti dei numerosi residenti che hanno assistito alla scena impotenti, lanciando immediatamente l’allarme che ha messo in fuga la donna; poi individuata poco distante dal luogo dell’aggressione e condotta prima in caserma, e poi nel carcere di Napoli.
Napoli, moglie tenta di strangolare il marito in strada: l’allarme lanciato dai residenti
L’intera vicenda capitata nel comune napoletano è stata immediatamente ricostruita dagli agenti dei Carabinieri accorsi sul luogo per prestare soccorso alla vittima che si è – fortunatamente – salvata raccontando nel dettaglio l’accaduto: pare che tra i due sia scoppiata una feroce lite nel corso della serata, poi culminata con le primissime aggressioni mentre si trovavano ancora all’interno dell’abitazione e degenerata al punto che l’uomo – in preda ad un vero e proprio panico – avrebbe cercato una via di salvezza abbandonando di corsa il nido coniugale e tentando di rifugiarsi all’interno della sua auto parcheggiata in strada.
Tuttavia – fanno sapere sempre gli inquirenti di Napoli che stanno conducendo le indagini, citati da diversi quotidiani -, l’uomo non avrebbe fatto neppure in tempo a chiudere le sicure del veicolo che la moglie gli è piombata davanti aprendo la portiera: solo in quel momento, armata di cintura, avrebbe prima tentato di strangolare il marito, per poi infierire su di lui con un lungo coltello da cucina. Accorsi sul luogo, gli agenti non ci hanno messo tanto ad individuare la donna che si trovava nel cortile dell’abitazione da cui erano usciti poco prima, trovando anche entrambi gli oggetti usati per l’aggressione; mentre l’uomo – soccorso e medicato – ha raccontato una fitta trama di violenze che continuano ormai da diversi anni tutte legate alla gelosia della donna.