Ancora violenza, ancora ragazzini protagonisti. In provincia di Napoli, più precisamente a Giugliano, è andata in scena l’ennesima rapina con protagonisti dei giovani. Tre ragazzi, a bordo di due scooter, hanno fatto irruzione in un distributore di benzina armati di pistola. I tre hanno aggredito il benzinaio, colpendolo con calci e pugni e rapinandolo. Il fatto è accaduto nella zona dell’oasi del Sacro Cuore della città in provincia di Napoli. Le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso il tutto e sono ora in mano agli inquirenti, che stanno cercando di risalire all’identità dei tre, molto probabilmente minorenni.
Le telecamere di sicurezza mostrano come i tre ragazzi, tutti con addosso il casco integrale, si avvicinino su un scooter ad un benzinaio. Dopo averlo minacciato con la pistola, il ragazzo armato scende dallo scooter e punta la pistola alla tempia del lavoratore, mentre lo prende a calci. Questo prova a reagire invano: i tre, dopo l’aggressione, hanno infatti proseguito con la rapina.
Napoli, rapina ad un benzinaio per mano di giovanissimi: il commento del Consigliere Regionale
A rendere pubbliche le immagini delle telecamere è stato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Borrelli, che ha commentato quanto accaduto. “Scene agghiaccianti, ancora più terribili se si pensa che a commettere atti simili sono stati ragazzini, forse minorenni“ ha dichiarato il Consigliere.
La rapina avvenuta in provincia di Napoli, a Giugliano, è solo uno degli ultimi episodi di violenza accaduti nella città partenopea o nelle zone limitrofe. Francesco Borrelli ha commentato la questione con non poca preoccupazione: “La deriva di violenza nei giovani è inarrestabile, si impugna una pistola come se fosse un giocattolo, si commettono reati e ci si ammazza senza alcun rispetto per il valore della vita umana. Abbiamo immediatamente anche noi inviato il video alle autorità preposte per chiedere di intervenire celermente. L’unico modo per mettere un freno a questa escalation di violenza e di criminalità è far sentire la presenza forte dello Stato. I responsabili di questa rapina vanno assolutamente individuati e puniti duramente al più presto”.