La Nasa ha annunciato la scoperta di un nuovo asteroide in rotta verso la terra. L’oggetto è stato chiamato “2023 DW” e le previsioni non sono molto ottimistiche. Il corpo celeste infatti è in costante monitoraggio da parte degli astronomi perchè una probabilità di impatto al momento risulta probabile.



Il Planetary Defense Coordination Office ha dato l’allarme stimando la possbilità di collisione con il nostro pianeta di una su 625. Più probbaile invece secondo il Jet Propulsion Laboratory che invece stima una su 560.

La classificazione ufficiale NASA è stata di livello 1, cioè “estremamente improbabile” ma non impossibile come altri corpi celesti che hanno ricevuto il livello 0. Quindi resta alto il livello di attenzione anche se c’è molto tempo per studiare il fenomeno ed eventualmente trovare una soluzione. La data di un eventuale impatto con la Terra è stata già calcolata, anche se nel corso degli anni potrebbe essere soggetta a variazioni anche notevoli. L’orbita infatti può cambiare e gli scienziati Nasa hanno avvertito con un post su Twitter che: “ci vorranno ancora altre settimane per evidenziare tutti i dettagli del fenomeno”.



Asteroide “2023 DW” data e luogo del possibile impatto con la Terra

L’asteroide appena scoperto dagli astronomi della Nasa è stato chiamato “2023 DW” potrebbe avere un’ampiezza delle stesse dimensioni di una piscina olimpionica. Dagli osservatori nonostante il rischio calcolato sia basso, è arrivato comunque l’allarme. Questo infatti è un oggetto celeste classificato di tipo 1, cioè di quelli che non è possibile attualmente escludere da un probabile impatto con la terra. La collisione secondo le stime potrebbe avvenire il giorno di San Valentino, il 14 febbraio del 2046.



C’è quindi molto tempo ancora per osservare l’asteroide e calcolare con esattezza le dimensioni e le previsioni di data e luogo di un eventuale caduta. L’astronomo Piero Sicoli ha dichiarato che secondo i suoi calcoli la probabilità può rientrare in una su 400. Lo scienziato ha anche sottolineato di aver individuato l’ipotetica area dell’impatto nel caso si dovesse avverare la seppur bassa possibilità. E cioè: “ho calcolato dove potrebbe cadere l’asteroide se si verificasse questa possibilità”.  Una mappa mostra che se dovesse entrare in collisione con la Terra potrebbe cadere ovunque tra l’Oceano Indiano e appena al largo della costa orientale degli Stati Uniti“.