La Nasa ha scoperto un nuovo pianeta abitabile simile alla Terra

La Nasa ha recentemente comunicato, secondo diversi media, di aver scoperto il secondo pianeta più simile alla terra dell’intero sistema planetario. Si tratta di Toi-700e, che orbita nella costellazione denominata Toi-700 ed è stato scoperto grazie all’analisi dei dati raccolti dal telescopio TESS, ovvero il Transiting Exoplanet Survey Satellite. Le sue dimensioni sarebbero del tutto simili a quelle della Terra, mentre si suppone che sia in prevalenza roccioso.



Si tratta di una scoperta importante, perché aprirebbe a tutta una serie di nuove supposizioni sullo sviluppo dell’universo e delle costellazioni da parte della Nasa. Per alcuni, inoltre, potrebbe anche aprire alla possibilità di colonizzare, in un futuro forse solo ipotizzabile, una nuova costellazione. Infatti, secondo le analisi dell’ente spaziale americano, si tratterebbe di un pianeta tecnicamente abitabile, ovvero che potrebbe presentare dell’acqua in superficie, mentre le sue dimensioni sarebbero all’incirca il 95% di quelle della Terra. Assieme a Toi-700e, inoltre, in passato la Nasa aveva scoperto nella stesso orbita anche altri tre esopianeti, denominati Toi-700b/c/d, dei quali il d era, prima di questa nuova scoperta, il pianeta più simile alla Terra che si fosse mai osservato.



Toi-700e: il pianeta abitabile simile alle Terra

Insomma, la scoperta della Nasa di un altro pianeta nell’orbita di Toi-700 sarebbe piuttosto importante, soprattutto perché concretamente lo sviluppo di quel sistema orbitale sembra essere piuttosto simile a quello della nostra galassia. I pianeti precedentemente scoperti, infatti, avrebbero moti simili ai pianeti della nostra galassia, mentre la distanza tra questi e la loro stella (Toi-700, che per noi è il Sole) sarebbe tale da permettere la vita sulla loro superficie.

Concretamente, quelle mosse dalla Nasa sono semplici ipotesi perché senza visitarli, non è possibile capire se siano effettivamente abitabili. L’ipotesi si basa sul fatto che la sua distanza dalla stella principale del sistema Toi-700 sarebbe tale da permettere, o aver permesso in passato, lo sviluppo di acqua sulla superficie. Similmente, però, la Nasa non ha idea del fatto che l’aria sia o meno respirabile per noi, o che la gravità non sia tale da inficiare l’esistenza. Tuttavia, Toi-700e è vicinissimo a noi, disterebbe appena 100 anni luce, mentre la sua rotazione attorno alla stella si completerebbe in circa 27 giorni.