Nella discarica del polo impiantistico Bellolampo di Palermo si trova il sistema di prevenzione incendi meglio noto come “Fire Monitoring”. Il sistema è stato messo a punto da Italtel in collaborazione con RAP (Risorse Ambiente Palermo), società municipalizzata del Comune di Palermo per l’igiene ambientale. La tecnologia ha come scopo quella di decelerare l’incremento degli incendi all’aria aperta. Sempre più spesso i roghi esplodono in luoghi come discariche e centri di riciclaggio, avendo conseguenze disastrose sulla salute umana e sull’ambiente.
Spesso gli incendi hanno origine dolosa e questo richiede controlli di sicurezza più rigorosi nelle strutture che più frequentemente vengono date alle fiamme. I rifiuti ad alto rischio di autocombustione, come batterie e rifiuti elettronici, aggravano il fenomeno. Per questo motivo è stato lanciato il progetto “Fire Monitoring” che riesce a rilevare tempestivamente focolai di incendio grazie all’uso di Intelligenza artificiale. Questo avviene comparando le immagini ottenute dalle telecamere video e termiche di HikVision: i dispositivi sono in grado di scansionare il territorio e riconoscere la presenza di fiamme e fumi.
Incendi, così il progetto “Fire monitoring” li previene
Nell’ambito del progetto “Fire monitoring”, sei telecamere termometriche a doppio spettro rilevano fiamme e fumi nel territorio e inviano i dati alla piattaforma centralizzata IoT, chiamata IoXpert, progettata da Italtel. Questa è in grado di inviare notifiche immediate: i dati saranno poi analizzati dagli operatori delle sale operative, che possono anche effettuare zoom per analizzare al meglio la scena. “Con l’implementazione del sistema ‘Fire Monitoring’, Italtel e RAP hanno fatto un passo significativo nella messa in sicurezza di infrastrutture pubbliche” spiega Loredana Tomasino, responsabile della sede di Palermo e del competence Center IoT di Italtel.
Il presidente del RAP, Giuseppe Todaro, sottolinea come con questo nuovo sistema di monitoraggio possa esserci una svolta nel contrasto agli incendi anche se “il rischio zero purtroppo non esiste. A maggior ragione quando si opera in un territorio complesso e a tratti ostile, dove ci si confronta quotidianamente anche con la minaccia continua di fenomeni dolosi”. Fire Monitoring, però, potrà ridurre il rischio di incendi intercettandoli in anticipo e abbattendo così i tempi di intervento.