Le decisioni in tema di minori e divorzi potrebbero essere prese in futuro dal ‘tribunale delle famiglie’. È previsto in un emendamento appena depositato in commissione giustizia del Senato dalle relatrici Fiammetta Modena (Fi), Anna Rossomando (Pd) e Julia Unterberger (Svp) al termine di una riunione al ministero. La nascita del tribunale delle famiglie sarà votato in Senato oggi.



Era stata la ministra della Giustizia Marta Cartabia a presentare un emendamento di riforma nei giorni scorsi. “Del tribunale della famiglia – ha spiegato la senatrice Fiammetta Modena – si parla da anni e anche in commissione gli emendamenti di quasi tutti i gruppi prevedevano l’istituzione di questo tribunale”.



TRIBUNALE DELLE FAMIGLIE: IL VOTO IN SENATO

“L’istituzione del tribunale per le famiglie e i minori è un passo importante, dopo l’unificazione del rito che aveva proposto il governo con i suoi emendamenti. Permette anche di parificare realmente i diritti di tutti i minori, compresi quelli nati fuori dal matrimonio, assicurando tutte le garanzie. Come relatrici abbiamo raccolto e riformulato proposte presentate da quasi tutti i gruppi”, ha detto all’Ansa Anna Rossomando. Per quanto riguarda poi gli emendamenti alla parte che riguarda il rito, Rossomando ha aggiunto che “il Pd si sta impegnando perché la procedura assicuri la tutela alle vittime di violenza, sia diretta sia assistita”.



La senatrice Julia Unterberger ha detto: “E’ fondamentale che ci siano giudici specializzati che non debbano trasferirsi ogni dieci anni. Ritengo la specializzazione, la competenza e l’esperienza importantissime in questo settore. La parte migliore della riforma è la procedura nel diritto di famiglia, con percorsi unificati, anche nell’interesse dei minori, spesso dimenticati nelle liti fra i genitori. In pratica la causa ordinaria di separazione attira anche quella del tribunale dei minori”.