Il Natale è alle porte e come di consueto la Fraternità di Comunione e Liberazione prepara per l’occasione il “Volantone” con due brani e un’immagine sacra scelti appositamente per riflettere e prepararsi al Santo Natale 2019. Quest’anno il quadro scelto è il particolare de “L’Adorazione dei pastori” di Caravaggio, conservata nel Museo regionale di Messina: a fianco nel pdf (che potete trovare qui, ndr) sono stati inseriti un brano di Alessandro Manzoni da “I promessi Sposi” e uno del Servo di Dio Don Luigi Giussani, fondatore di Cl. Il dialogo tra l’Innominato e il Cardinale Federigo è uno dei momenti di massima commozione della produzione manzoniana dove la gioia del perdono e la conversione risaltano nella “carne” di un incontro umanissimo: «L’innominato, sciogliendosi da quell’abbraccio, esclamò: «Dio veramente grande! Dio veramente buono! io mi conosco ora, comprendo chi sono». Il brano di Giussani invece rende “omaggio” alla realtà fisica e corporale dell’incontro con Gesù nel Santo Natale: «È l’incontro con una realtà presente, vivente, integralmente umana, il cui significato esauriente è quello di essere segno visibile della presenza di Cristo, di Dio-fatto-uomo dentro la precarietà di una fattispecie umana. Questo incontro è ciò che continuamente polarizza il nostro vivere, dà significato e sintesi alla nostra esistenza». Qui sotto il video con i due testi accompagnati da un brano di musica classica.