Da 25 anni, per chi desidera fare un regalo diverso, che abbia un valore aggiunto, quello della solidarietà, il Mercatino, a Novara, è il posto giusto dove cercare. Le proposte delle associazioni di volontariato, manufatti artigianali, cestini natalizi, piccoli lavoretti realizzati dai volontari o dagli utenti, si mescolano alle parole spese per presentarsi ai cittadini, ai ‘colleghi’ di altre realtà, tra un caffè per scaldarsi e uno scambio di opinioni sulle rispettive attività, nascono spesso nuove collaborazioni, progetti, si rinsalda l’impegno verso gli altri, cresce la comunità.



Questa storia ha preso il via 25 anni fa, con altri protagonisti, ma con le stesse modalità: stare insieme per il bene di tutti. Dopo tanti anni sotto ad un tendone, colorato, ma ancora troppo chiuso, il Mercatino che anima il centro della città di Novara, per colpa o per merito della pandemia, insomma per cause di forza maggiore, ha dovuto privarsi anche di quelle sottili pareti di plastica dura che difendevano, almeno un pochino, i suoi tenaci volontari, dal freddo invernale, ma che li separavano comunque ancora troppo dal mondo esterno.



“Siamo al secondo anno di bancarelle en plein air – ricorda Daniele Giaime, Presidente del CST – può sembrare una banalità, ma questo svestirsi ulteriormente da barriere, anche strutturali, ci ha portato a concepire in maniera più innovativa questa manifestazione. Ci siamo avvicinati ancora di più alle persone, alle loro abitudini di acquisto, i mercatini di strada fanno più presa nel cuore della gente e abbiamo deciso di andare oltre al concetto stesso di mercato solidale, iniziando a fare cultura della solidarietà.

Lo scorso anno attraverso il linguaggio della musica, nel 2022, con il prezioso aiuto, tra gli altri, del Circolo dei lettori di Novara, con momenti dedicati all’approfondimento di tematiche legate al dono, attraverso la narrazione per immagini del sociale (con il Mercatino street film realizzato per noi dall’ACME di Novara, e i corti di solidarietà di Malescorto), la street art, pensate che regaleremo un ‘muro’ dipinto a tema sociale alla città. Insomma, davvero abbiamo cambiato spazi e modi, ma non il modo di stare vicino alle persone, di creare comunità e di coinvolgere i cittadini di Novara in un acquisto che sia vicino al mondo del sociale che quotidianamente riesce a realizzare il miracolo del Natale: il dono di sé per gli altri”.



Quest’anno il Mercatino, per un compleanno così importante, si è trasformato in Villaggio della Solidarietà,  in Piazza Duomo, a Novara, dal 3 al 23 dicembre. Quaranta associazioni si alterneranno (scopri  quando e quali associazioni troverai in Piazza). Quest’anno più che mai, il grande lavoro è stato quello sull’intreccio, sui legami, andando oltre la rete, verso un sistema di collaborazioni essenziali senza le quali il Centro di Servizio non sarebbe riuscito a costruire una trama di eventi così fitta e interconnessa che si propone di ‘fare cultura della solidarietà’. Una piccola, ma importante tradizione solidale al centro di una città di provincia che, quando vuole, è capace di grandi cose.