Si avvia alla conclusione la Santa Messa di mezzanotte a Betlemme, con la benedizione da parte di Sua Beatitudine Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini nella Chiesa di Santa Caterina. Ora si recherà nella grotta della Natività, ma prima ha voluto ringraziare tutti i presenti per la loro partecipazione massiccia e piena di fede. La celebrazione non si conclude però qui: sta per formarsi una processione che porterà la bella immagine lignea del Divino Bambino, che sarà posta in corrispondenza della stella d’argento a 14 punte presente nella grotta.
Lì sarà letto il brano evangelico della nascita del Signore e tale lettura verrà addirittura sceneggiata, drammatizzata. Gesù verrà poi adagiato nella mangiatoia all’interno della grotta racchiusa all’interno della Santa Basilica della Natività. La celebrazione si concluderà dunque con l’esecuzione dell’inno del “Te Deum”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
NATALE 2022, SANTA MESSA DI MEZZANOTTE A BETLEMME IN DIRETTA VIDEO STREAMING: “L’AMORE VINCE”
La Messa di mezzanotte a Betlemme ha registrato l’omelia di Sua Beatitudine Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini nella Chiesa di Santa Caterina. Riportiamo qui alcuni passaggi del suo discorso: “Mi rallegro nel vedere la chiesa nuovamente gremita e piena di fedeli. Auguro a tutti i presenti un felice e Santo Natale. I bambini hanno affollato il mio ingresso a Betlemme questa mattina, un ingresso molto partecipato e variopinto. Nella prima lettura abbiamo ascoltato il profeta Isaia, che dice che il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce. Ancora una volta ci ritroviamo qui, a Betlemme, in questo luogo sacro, per celebrare l’evento meraviglioso della nascita del Salvatore. Ancora una volta noi proclamiamo a tutto il mondo che una grande luce è apparsa ai nostri occhi e una grande gioia ha riempito i nostri cuori. Il Natale non è solo il tempo infantile di luci, doni, gioia e bambini felici. È la celebrazione della manifestazione di Dio. Natale è lo sguardo e il giudizio di Dio sul mondo, è un giudizio di salvezza, di misericordia, di compassione e non di condanna”.
La vita del mondo “era segnata da un peccato. Il mondo di allora era lacerato, diviso, violento non meno di ora. L’intenzione divina, il desiderio di Dio carico di compassione che a Natale si è fatto carne e si è reso divino, da qui poco alla volta si è espanso in tutto il mondo, portando un nuovo stile di vita, basato su una giustizia mai disgiunta dalla misericordia, sul desiderio che tutti siano salvati. Tuttavia, quel giudizio e quello sguardo di misericordia e salvezza attendono una risposta. È un richiamo potente e solenne a vivere in quella nuova luce. Celebrare il Natale, dunque, comporta anche una decisione: si può scegliere di non rispondere a quell’invito oppure di accoglierlo”.
Ma cosa vediamo oggi nel nostro mondo? “Con gli occhi vediamo che la violenza sembra essere diventata la nostra lingua principale, il nostro modo di comunicare, a cominciare dal linguaggio della politica in Israele, dove si rischia di rompere il già fragile equilibrio fra le comunità religiose ed etniche. La politica non deve fomentare divisioni, odio e discriminazione. Il Signore Gesù ha detto: ‘Beati gli operatori di pace’. Lui stesso ci ha insegnato che l’amore vince la morte: non è impossibile. La testimonianza di molti uomini e donne ci dice che quel modo di celebrare il Natale è possibile ancora oggi, nonostante tutto. Auguro che Gesù risvegli dentro di noi il desiderio di bene per ciascuno e sostenga la nostra azione di pace, di misericordia e di giustizia, in Terra Santa e nel mondo”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
NATALE 2022, SANTA MESSA DI MEZZANOTTE A BETLEMME: LA DIRETTA VIDEO STREAMING
Si rinnova anche per questo Natale 2022 la celebrazione della santa Messa di mezzanotte da Betlemme, con la consueta diretta video streaming mondiale a cavalo tra il 24 e il 25 dicembre: nei luoghi dove tutto ebbe inizio e dove la solennità della Natività divenne “carne”, si attende per oggi alle ore 23.30 la lunga celebrazione dalla Terra Santa con l’Ufficio delle Letture. Segue alle ore 24 la Santa Messa del Natale del Signore (ovvero la Messa di mezzanotte) presso la Chiesa di Santa Caterina: la durata dovrebbe più o meno essere fissata fino all’1.15 di notte quando poi la conclusione prevede Processione alla Grotta della Natività presieduta da Sua Beatitudine Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini nella Chiesa di Santa Caterina, in Betlemme.
Sarà possibile seguire la diretta in video streaming della Santa Messa mezzanotte di Betlemme a Natale tramite il canale YouTube di Christian Media Center: la celebrazione sarà commentata/tradotta in italiano, inglese, arabo, portoghese, tedesco e spagnolo. Dopo due anni dall’inizio della pandemia, vi sarà il ritorno dei pellegrini alle celebrazioni del Natale (sia la Santa Messa della vigilia che quella di domani, Natività del Signore). «In verità, la storia della nascita di Gesù è la storia più bella; ci riempie ancora di gioia, speranza e forza. E anche voi portate molta gioia nella nostra casa», lo ha detto Monsignor Pierbattista Pizzaballa, Patriarca Latino di Gerusalemme durante la visita ai bambini della Città Santa nella grande sala di ricevimento del Patriarcato per gli auguri di Natale.
OMELIA DI MONS. PIZZABALLA NELLA MESSA DI MEZZANOTTE DI NATALE 2021 A BETLEMME
In attesa della celebrazione della Santa Messa di mezzanotte di Natale da Betlemme, qui di seguito riportiamo i passaggi già significativi dell’omelia tenuta da Mons. Pizzaballa nella celebrazione del Natale 2021: il richiamo alla pace in Israele-Palestina, il dramma degli scontri civili e le costanti persecuzioni purtroppo sono ancora un “leitmotiv” valido pure per il Natale 2022. Non solo, a Betlemme dove la cristianità ebbe inizio in quella sacra mangiatoia, si riporta anche quest’anno il grido di pace davanti al dramma delle tensioni internazionali anche ben oltre la Terra Santa. «La nascita di Gesù Cristo nella grotta di Betlemme ha cambiato la storia dell’umanità: oggi ha il potere di cambiare la nostra vita e di aprire nuove prospettive anche laddove sembra che le tenebre siano troppo forti. In quale modo? Per vivere il Natale è necessario udire la voce di Dio. Per incontrare Gesù, oggi come allora, abbiamo bisogno di lasciarci guidare dalla voce dei suoi testimoni, dei suoi inviati», sottolineava Mons. Pizzaballa nell’omelia di un anno fa.
Occorre riconoscere la “voce giusta” per poter arrivare alla vera gioia del Natale di Gesù, aggiungeva il Patriarca nella Messa di mezzanotte Natale a Betlemme: «abbiamo anche esempi contrari, che rifiutano la voce dei testimoni e in definitiva rifiutano di accogliere Gesù. Bisogna quindi saper discernere quali voci ascoltare, se vogliamo davvero riconoscere il “Salvatore, che è Cristo Signore” (Lc 2,11)». Ecco dunque che per trovare Gesù tanto allora quanto oggi, occorre fidarsi di qualcuno che «lo conosce e che ci aiuti ad avvicinarci a Lui. L’ascolto di un testimone credibile ci permette anche di vedere in modo nuovo, aprendoci ad una lettura differente della realtà. L’ascolto ha bisogno di un cuore di carne, docile, che si lasci ferire dall’altro, che sappia amare». Gettando lo sguardo alla piena contemporaneità, Mons. Pizzaballa domandava nella sua omelia «In questa Babilonia di annunci, dichiarazioni e moderne profezie, arrivate attraverso i tanti media, abbiamo bisogno di cercare e ritrovare la voce che ci porta a Gesù e alla salvezza, che allarghi i cuori alla speranza. Abbiamo bisogno di testimoni di cui ci fidiamo per ritrovare la via che porta a Betlemme». Dalla Chiesa a Israele, da Palestina fino a Giordania e Gaza: «non mancano voci di persone, movimenti, associazioni impegnate nella promozione della coesistenza, del rispetto e dell’accoglienza reciproche».