Tra i film che abbiamo già visto tante volte e che siamo tentati di rivedere – cito a mo’ di esempio i primi che mi vengono in mente: Love Actually, L’Amore non va in vacanza, Una poltrona per due – e una marea di film di livello più basso di cui sono stracolme le piattaforme – solo Netflix ne propone una trentina – vi segnalo Natale con uno sconosciuto, una serie tv norvegese che merita di essere considerata una terza scelta intelligente. È una produzione Netflix interamente ideata e realizzata nel Paese scandinavo, a cui unanimemente è riconosciuta la primogenitura di Babbo Natale.



La Norvegia, che pure è considerato da tutti un Paese all’avanguardia nella libertà dei costumi e nell’organizzazione sociale, sembra conservare gelosamente le sue tradizioni quando si tratta di festeggiare il Natale. Improvvisamente diventa il popolo più conservatore e fieramente difensore delle sue tradizioni. Dalla scelta dell’albero da addobbare al cibo, dal rito dei regali agli immancabili mercatini di paese. Questo spirito “tradizionalista” a volte si spinge oltre, come accade alla famiglia di Johanne, una giovane infermiera di 30 anni, ancora single. Ogni anno, quando si avvicina il Natale, la mancanza di un partner la fa sentire così diversa dai suoi parenti che decide di fare qualcosa.



Johanne ha una straordinaria capacità relazionale, ma non trova la sua anima gemella. Per cui si vede costretta, in vista della cena della vigilia, a portare un partner occasionale, in grado di soddisfare la curiosità della sua famiglia. Anche in questo caso la trama in sé non sembra particolarmente originale, ma ben presto la serie diventa una divertente commedia sulle rigidità della società moderna e le sue contraddizioni, la difficoltà di costruire rapporti autentici, le aspirazioni dei più giovani circondati dal cosiddetto “benessere”.

Un po’ Fleabag e un po’ Love Life, Johanne è una ragazza sarcastica, sensuale, arrabbiata per colpa degli uomini che incontra, ma dolcissima con gli amici, i familiari, i suoi pazienti. Su Netflix trovate le due stagioni (distribuite nel 2019 e nel 2020) composte di 6 episodi ciascuna di circa 30′ minuti. Cast rigidamente tutto norvegese, a cominciare dalla protagonista Ida Elise Broch. Insomma, un “lungo” film divertente e da guardare nelle serate che si trascorrono a casa in compagnia.



Ultima considerazione. Natale con uno sconosciuto è la versione originale da cui è stato ricavato il remake italiano che ha visto la luce quest’anno e a cui è stato dato un titolo inappropriato, Odio il Natale, con Pilar Fogliati nei panni della protagonista Gianna, che altri non è che la norvegese Johanne. Anche in questo caso vale la regola che la copia non è all’altezza dell’originale.

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