COME IL NATALE HA ISPIRATO L’ARTE: LE OPERE
Natale nell’arte: è, senza ombra di dubbio, una delle festività cristiane più sentite e presente nella storia dell’umanità fin dai tempi dei Vangeli, ispiratore di numerose opere d’arte, dalla pittura, fino alla letteratura, passando anche per il piccolo e il grande schermo. Le prima raffigurazioni grafiche del tema della natalità risalgono già all’epoca romana, quando i cristiani erano costretti a professare la loro fede in clandestinità. Le prime opere d’arte sul Natale, infatti, sono visibili nelle Catacombe romane in cui i cristiani erano soliti riunirsi per pregare, ma il tema diventa centrale nelle arti pittoriche soprattutto a partire dal IV secolo.
Celebri, nell’ambito del Natale nell’arte, sono i quadri a tema firmati da Giotto nel 1303, da Piero della Francesca nel 1470 e da Botticelli nel 1501. Rimanendo in Italia, raffigurazioni della natalità si devono anche a Caravaggio (1600) e Giorgione (1500). Tuttavia, il tema del Natale nell’arte figurativa viene progressivamente meno a partire dal XVIII secolo, considerato come l’inizio del declino della pittura religiosa. Nonostante questo, però, è sopravvissuto e ci ha regalato, in secoli recenti, opere come “La Natività” di Gerardo Dottori del 1930 o anche l’istallazione “Scar of Bethlehem” firmata dallo street artist Banksy nel 2019 per portare l’attenzione sulla questione israelo-palestinese.
IL NATALE NELL’ARTE, TRA LETTERATURA E CINEMA
Tuttavia, seppur il tema del Natale nell’arte figurativa è venuto progressivamente meno, lo stesso non si può dire per altri tipi di arti, come il cinema o la letteratura. In tal senso, le opere vertono quasi sempre attorno ai miracoli natalizi o, nuovamente, alla natalità, ma anche all’aspetto più popolare della festività. Come non citare, in questo contesto, il celebre “Schiaccianoci” di Pëtr Il’ič Čajkovskij, che racconta di una giovane ragazza russa che si risveglia da un sogno.
Doverosa, tra le opere d’arte legate al Natale, è anche un citazione al grande classico della narrativa “Il Canto di Natale” di Charles Dickens, ripreso da tantissimi registi e fumettisti. La storia, che conosciamo tutti, è quella dei fantasmi da passato, presente e futuro, ed è un’importante metafora sulla gentilezza umana e sul donare. A Tomas Nast e Clement Moore, invece, si deve la rappresentazione, ormai iconica, di Babbo Natale. Insomma, il Natale nell’arte è sempre stato un tema centrale e di fondamentale importanza, come dimostrano anche film recenti della storia cinematografica italiana, come “La banda dei Babbi Natale“, oppure anche i cinepanettoni, tra cui “Vacanze di Natale“.