Natasha Stefanenko chi sono i genitori: una storia d’amore da film

Natasha Stefanenko sarà tra gli ospiti dell’odierna puntata a Da Noi… A ruota libera, programma condotto da Francesca Fialdini. La showgirl e conduttrice di origini russe ha parlato a lungo dei suoi genitori, e della loro meravigliosa storia d’amore; il racconto è racchiuso nel suo blog personale Natasha’s Way in cui narra con taglio quasi cinematografico il primo incontro tra il papà e la mamma: “Ogni tanto ripensando all’incontro tra i miei genitori e alla loro storia d’amore mi dico che sembra la sceneggiatura perfetta per un film. Papà del resto negli anni ’60 era bello come un attore e mamma aveva dalla sua un carattere da vera protagonista.



Suo padre, di origini bielorusse, dopo essersi laureato si vede costretto a partire per una città situata tra i Monti Urali. La conduttrice, nel blog Natasha’s Way, ha raccontato del fortuito evento che ha portato all’incontro dei suoi genitori: durante una sessione di pattinaggio il padre di Stefanenko colpisce la futura donna della sua vita. La madre del volto televisivo si rifiuta di essere aiutata dall’uomo ma ben presto si innamora perdutamente di lui. Tra i due c’è stato un lungo fidanzamento prima di convolare a nozze nel 1964



Natasha Stefanenko: “I miei suoceri sono come dei secondi genitori”

Natasha Stefanenko non ha mai fatto mistero di avere due famiglie: quella russa e quella italiana. I genitori del marito Luca Sabbioni sono una famiglia per lei; verso di loro prova un effetto enorme. Il volto televisivo aveva un rapporto speciale, soprattutto, con il suocero che era per lei un secondo padre.

Mi volete far piangere e cerco di non piangere perchè mio suocero, il papà di Luca, ci ha lasciati da poco. Praticamente il mio secondo padre. Si chiamava Raffaele e mi ha insegnato, in primis, l’onestà” raccontava Stefanenko a Oggi è un altro giorno. Il suocero le ricordava molto il suo papà: “Sono molto simili. Si sono sposati nello stesso anno. Mio marito e mia sorella sono nati nello stesso anno. Hanno tanti punti in comune e i miei genitori sono molto grati alla mia famiglia italiana“.