Nathalie Guetta torna in tv nella nuova puntata di “Stasera tutto è possibile“, il feel good show condotto da Stefano De Martino e trasmesso il lunedì in replica in prima serata su Raidue. L’attrice, conosciuta dal grande pubblico per il ruolo di Natalina nella serie campione d’ascolti di Don Matteo recentemente si è fatta apprezzare come scrittrice con il libro “Dodici in caso di stress”. Un’opera che ha scatenato non poche polemiche, soprattutto in Francia, per via del tema: la storia d’amore tra Chloé e Houssine. A confermarlo è la stessa Nathalie che, ospite di Caterina Balivo, ha rivelato: “ho ricevuto una lettera d’insulti dove mi dicevano: ‘Come ti permetti a scrivere un libro così sconcio, così strano…”. In realtà questo libro è nato molto tempo prima come ha raccontato l’attrice durante un’intervista rilasciata a milleunadonna.it: “questo libro ho iniziato a scriverlo 16 anni fa. Per tre mesi ho scritto tutti i pomeriggi dalle 3 alle 7. Ero molto orgogliosa del risultato ma poi mi sono scontrata con i tentativi di farlo pubblicare. Maronna mia, e che é? Una via crucis e alla fine l’ho messo da parte. Poi, dopo un sacco di tempo, grazie a un amico l’ho ripreso in mano e l’ho finito di scrivere. Questa volta in franccese e poi l’ho fatto tradurre da Matteo Ripaldi in italiano che si è dovuto prendere in faccia tutti i miei “orrori” grammaticali. Ad aiutarmi anche mio padre e una fantastica editor, Veronica Rossi”.
Nathalie Guetta: “con mio fratello David non ci vediamo quasi mai”
La fama di Nathalie Guetta è sicuramente legata al suo ruolo di Natalina nella serie cult “Don Matteo” in cui recita con Terence Hill e Nino Frassica. L’attrice dopo 20 anni di riprese aveva deciso di lasciare il ruolo per poi ripensarci come ha raccontato a milleunadonna.it: “come i cornuti, ci ho ripensato. Non ne potevo più di Natalina, dop 20 anni mi ero stancata. Ma ora sarei pronta a morire pur di girare un’ultimissima serie di “Don Matteo”, sempre che si faccia”. La sorella di David Guetta si è poi soffermata sul rapporto con Terence Hill che nella serie interpreta l’amatissimo prete in bicicletta: “é stato adorabile. Mi ha detto che la troupe mi vuol bene. E così tutti quanti. E io mi sono sentita una meno di niente perché ero stata pronta ad abbandonarli. Non solo. Ci avevo pure ripensato un’altra volta. E poi me la sono rimangiata pure quella”.