Nel corso della lunga intervista rilasciata ai microfoni di Oggi è un altro giorno, Nathaly Caldonazzo ha parlato della madre Leontine e di un momento difficile della sua vita, legato alle violenze subite dal padre Mario. «Non tutto andava per il meglio. Ha sposato quest’uomo bellissimo, con grande fascino, ma non le rese la vita molto facile. È stato un po’ violento per lei e questo mi dispiace», ha esordito l’artista.



Nel corso del dialogo con Serena Bortone, Nathaly Caldonazzo ha aggiunto sul padre Mario: «Fu violento in senso fisico, io ho assistito a scene che un pochino mi hanno segnato da piccola. Quest’uomo che amavo, perché era mio padre, che si scagliava contro questa donna indifesa. Ero troppo piccola per difenderla. Sognavo la famiglia del Mulino Bianco, ma purtroppo non è successo». (Aggiornamento di MB)



Nathaly Caldonazzo: l’infanzia con il padre Mario

Nathaly Caldonazzo è la figlia della ballerina olandese Leontine Snell (ex membro del corpo di ballo Bluebell del  Lido di Parigi) e dell’imprenditore romano Mario Caldonazzo. Dopo la sua partecipazione al “Grande Fratello Vip 6”, l’attrice è entrata nel salotto di “Verissimo” dove ha parlato della sua infanzia con un padre violento, da lei definito “un narcisista patologico”. “Mio padre era molto bello, molto affascinante, molto forte. Vide mia madre in televisione e, non conoscendola, perché lei faceva parte delle Bluebell, disse “questa me la sposo” . Quindi la cercò, la trovò e lei si innamorò subito di lui, ma non fu una vita molto facile, perché lui si dimostrò subito abbastanza violento, emotivamente ma anche fisicamente”, ha raccontato a Silvia Toffanin. E ha aggiunto: “All’apparenza era per tutti un uomo simpaticissimo, però poi in casa, con mia madre soprattutto, aveva questa forma di violenza emotiva, era molto manipolatore”.



Nathaly Caldonazzo il ricordo delle violenze del padre

Nathaly Caldonazzo ha anche racconto il dolore della madre, Leontine Snell, schiacciata dalla figura del marito: “Una persona che si comporta così non ti ama, ti ha preso perché sei meravigliosa e per lui rappresenti un bellissimo oggetto da mostrare, ma poi nell’intimità la trattava come uno straccio. Lei si indeboliva sempre di più e credo che abbia anche tentato più volte di togliersi la vita, perché non riusciva a sopportare tutta questa pressione che lui le faceva, i tradimenti che subiva e spesso anche la violenza fisica”. La showgirl ha rivelato di aver assistito a scena molto forti, che non si possono scordare: “Volevo proteggere questa donna meravigliosa, così fragile, che era mia madre ma non sapevo come fare. Vedevo spesso la paura nei suoi occhi, l’incapacità di proteggere le figlie”. Inevitabilmente il rapporto fra Nathaly e il padre Mario Caldonazzo ne ha risentito: “L’ho amato e, al contempo, odiato. Con me è stato un padre molto severo, ogni tanto perdeva le staffe e alzava le mani. Però a un certo punto, quando poi è morto, ed è morto giovane, a 53 anni, l’ho perdonato”.