Tre ragazzi, un maschio e due femmine, sono dispersi dopo essere stati travolti dal fiume Natisone in piena, in Friuli Venezia Giulia: i giovani si trovavano su un isolotto quando hanno visto l’acqua salire velocemente a causa delle piogge torrenziali. I tre, che secondo i soccorritori avrebbero tra i 17 e i 25 anni, hanno chiesto aiuto tramite telefono intorno alle 13:30: il livello del fiume è però salito velocemente e potrebbe averli travolti. Secondo una ricostruzione fatta in base alle testimonianze raccolte e alla visione dei filmati messi a disposizione dai passanti, i ragazzi sarebbero stati sorpresi dal salire del livello dell’acqua, che ha iniziato a lambire le loro caviglia per poi arrivare alle ginocchia.
I giovani si sono così abbracciati ma la loro stretta non ha tenuto e la forza dell’acqua li ha sballottolati in varie direzioni: i vigili del fuoco, da un ponte, hanno allungato una scala sopra al Natisone in piena, lanciando funi alle quali i ragazzi avrebbero potuto afferrarsi. Purtroppo nessuno dei tre è riuscito ad aggrapparsi alla corda: la corrente, troppo forte, li ha trascinati via. Le ricerche si sono così spostate di centinaia di metri, seguendo proprio la corrente. I giovanissimi, secondo gli inquirenti, avrebbero raggiunto la zona, immersa nella natura, a piedi, e poi l’isolotto passando in mezzo al fiume, visto che inizialmente il livello dell’acqua era particolarmente basso.
Fiume Natisone in piena, i tre giovani ancora senza identità
Non sono ancora chiari i nomi e le identità dei tre ragazzi portati via dal fiume Natisone in piena: il sindaco di Premariacco, paese in provincia di Udine, segue la vicenda col fiato sospeso. Sui social, Michele De Sabata ha scritto: “Ci sono due elicotteri che stanno sorvolando la zona uno del 118 e uno dei vigili del fuoco. Inoltre ci sono i sommozzatori. C’è anche un’imbarcazione dei pompieri che proverà a risalire il fiume da Orsaria, purtroppo il livello dell’acqua sta ancora aumentando. Una preghiera per loro”. Proseguono dunque le ricerche, con vari mezzi impegnati nel disperato tentativo di individuare i tre giovani.