Ogni anno, l’8 settembre è il giorno dedicato ai festeggiamenti per la nascita della Madonna, ovvero la Natività della Beata Vergine Maria. La madre di Gesù è l’unica, insieme al Figlio e a San Giovanni Battista, di cui si celebrano sia la nascita sia l’ascesa al cielo, in questo caso non avvenuta con la vera e propria morte ma con l’Assunzione, un dogma fondamentale della Chiesa.



Chi erano i genitori di Maria? La storia di Sant’Anna e San Gioacchino

Non si hanno molte notizie sulla nascita della Beata Vergine Maria, madre di Gesù, se non che è figlia di due genitori anziani, Sant’Anna e San Gioacchino, come si evince dal Protovangelo di Giacomo e, quindi, di per sé un miracolo. La ritroviamo, poi, a Nazareth, in Galilea, dove riceve poco più che bambina la visita dell’Arcangelo Gabriele nell’evento dell’Annunciazione.



Sempre secondo i vangeli apocrifi, San Gioacchino aveva appreso da un sogno o una visione che sarebbe divenuto padre in tarda età di sua figlia Maria, ma resta ignoto il luogo della sua nascita anche se le tradizioni più antiche si dividono fra Nazareth e Gerusalemme. Bisogna arrivare all’inizio del VII secolo per aggiungere un tassello sul mistero della nascita di Maria ad opera del patriarca di Gerusalemme Sofronio che, nel 603, rivela che il luogo di nascita della madre del figlio di Dio sia da ricercarsi nelle vicinanze della piscina di Bethesda, dove sorge oggi la chiesa di Sant’Anna.



Si deve, tuttavia, a Papa Sergio I l’importazione in Occidente del culto mariano, sebbene si debba attendere il 1200 per l’affermarsi di celebrazioni liturgiche in nome di Maria. Da allora, fino al 1955, la Natività di Maria è al centro di un intenso ciclo di eventi religiosi che includono il digiuno durante una settimana di solennità a tema. L’8 settembre si celebra la Natività della Beata Vergine Maria sul calendario giuliano, accompagnata da commemorazioni celebrate in molti santuari mariani, mentre in altre chiese ortodosse le celebrazioni si tengono il 21 settembre.

In molti luoghi del nostro Paese, e non solo, la festa della Natività della Beata Vergine coincide con il culto di Maria Bambina, particolarmente radicata nell’Italia meridionale.
La beata Vergine Maria è anche Patrona della diocesi di Tarbes e Lourdes.

Feste e sagre per la Natività della Beata Vergine Maria

L’8 settembre si festeggia a Cisternino, in Puglia, la festa della “Bomminella”, ossia di Maria Bambina, che rievoca un’antica fiera che affonda le origini nel Medioevo, sotto i Normanni. A Petralia, in Sicilia, la festa di Maria Bambina si svolge il 7 e 8 settembre. La vigilia è caratterizzata dalla tradizionale fiaccolata che si protrae fino a tarda notte, mentre il pomeriggio dell’8 si tiene la processione con il simulacro della santa. A Lanciano, in Abruzzo, l’8 settembre si svolge la festa de “Lu Done”, dove i paesani sfilano in costumi antichi portando in dono alla Madonna ortaggi, carne e pizzelle.

Nule omaggia la sua Patrona Maria Bambina

La Natività della Beata Vergine Maria è Patrona di Nule, un antico villaggio in provincia di Sassari che vive di pastorizia, agricoltura e turismo. Nel 2013 si è costituito il gruppo folk dedicato a Santa Maria Bambina, che organizza annualmente, l’8 settembre, la festa patronale. Il territorio di Nule conserva tracce che rimandano al Paleolitico, anche se la fondazione del primo insediamento risale alla fine dell’impero romano, a cavallo con l’alba del Medioevo. Nei dintorni di Nule si possono ammirare le rovine del complesso nuragico di Noddole. Da visitare anche il museo multimediale del canto e quello della civiltà pastorale e contadina, che offre un suggestivo spaccato di memoria locale.

I Santi del giorno

Oltre alla Natività della Beata Vergine Maria, l’8 settembre si ricordano: San Sergio I Papa, San Fausto di Alessandria, diacono e martire, San Tommaso da Villanova, vescovo, San Corbiniano, missionario in Baviera e i Beati Federico Ozanam e Serafina Sforza