NATO coinvolta nella guerra in Ucraina: a rilanciare l’attacco all’Alleanza Atlantica è Nikolaj Patrushev, considerato il più influente tra i consiglieri e alleati del presidente russo Vladimir Putin, ma anche tra i più radicali. In vista dell’anniversario della NATO, il Segretario del Consiglio di sicurezza russo ha espresso il punto di vista di Mosca, definendo i 75 anni dell’Alleanza Atlantica “una storia sanguinosa” che va conosciuta per capire come è stata per anni “fonte di pericoli, di crisi e conflitti“. Patrushev ne ha parlato in un’intervista al settimanale Argumenty i Fakty, descrivendo la NATO come uno strumento di cui gli Stati Uniti si servono “per mantenere la propria presenza armata in Europa“.



La sua missione è quella di indebolire la Russia politicamente ed economicamente, per cancellarla “dalla carta politica del mondo“. A proposito della guerra in Ucraina, Patrushev, che è stato a lungo ufficiale dei servizi segreti russi, ribadisce che la NATO è “di fatto coinvolta nel conflitto, e prende parte all’organizzazione degli attacchi neonazisti contro i territori russi“.



“SERVIZI SEGRETI UCRAINA CONTROLLATI DA USA”

Nikolaj Patrushev attacca la NATO che “decide le nuove forniture di armamenti, aumentando sempre più le loro capacità tecniche e di gittata“, ma anche perché i suoi istruttori “addestrano mercenari e sabotatori per partecipare alle operazioni rivolte contro la Russia“. Per quanto riguarda l’attentato a Mosca, l’alleato di Vladimir Putin coinvolge proprio l’Alleanza Atlantica, perché “non esita a usare le organizzazioni terroristiche per i propri interessi“.

Nello specifico, il Segretario del Consiglio di sicurezza russo punta il dito contro Ucraina e Usa: “L’attacco terroristico al Crocus City Hall, alla periferia di Mosca, può essere fatto risalire ai servizi speciali ucraini ed è risaputo che il regime di Kiev è completamente controllato dagli Stati Uniti“. Non a caso il Comitato investigativo russo, guidato da un altro membro della “cerchia” di Putin, Aleksandr Bastrykin, ha annunciato che su richiesta di un gruppo di parlamentari si indagherà sul coinvolgimento di Stati Uniti e altri Paesi occidentali, oltre che dell’Ucraina, “nell’organizzazione, finanziamento ed esecuzione di attacchi terroristici contro la Russia“.



“UCRAINA RECLUTA MERCENARI PER ATTACCHI CONTRO RUSSIA”

Patrushev, in occasione del 19esimo incontro annuale dei massimi funzionari della sicurezza degli Stati membri della Sco (Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai), che si tiene ad Astana in Kazakhstan, ha respinto la ricostruzione occidentale: “Stanno cercando di convincerci che l’atto terroristico non è stato commesso dal regime di Kiev ma da sostenitori dell’ideologia islamica radicale, forse da membri del ramo afghano dello Stato islamico“. Per il Segretario del Consiglio di sicurezza russo è fondamentale individuare rapidamente chi beneficia dell’attentato a Mosca e chi è “lo sponsor di questo mostruoso crimine“.

Secondo l’alleato di Putin, “le sue tracce portano ai servizi segreti ucraini. Ma tutti sanno che il regime di Kiev non è indipendente ed è completamente controllato dagli Stati Uniti. Va inoltre tenuto presente che l’Is, Al-Qaeda e altre organizzazioni terroristiche sono state create da Washington“. Infine, Patrushev sostiene che l’Ucraina recluti mercenari per farli partecipare alle ostilità contro la Russia: “È anche noto che l’ambasciata ucraina a Dushanbe svolge attività di reclutamento, attirando mercenari che desiderano unirsi alla Legione internazionale formata dalle autorità di Kiev per combattere contro la Russia“.