Nato il sei ottobre perché si chiama così il docufilm di Rai1: andò in onda la prima trasmissione radiofonica
Questa sera Rai1 ha deciso di celebrare i 100 anni della nascita della radio con il docufilm dal titolo Nato il sei ottobre in onda oggi, martedì 8 ottobre 2024 a partire dalle 21.35 circa su Rai1, ma Nato il sei ottobre perché si chiama così? Il motivo è presto detto ed è d’importanza storica, proprio in quella data ci fu la prima trasmissione radiofonica anche, in realtà, è stato solo un annuncio durato pochi secondi.
Nel dettaglio, infatti, alle 21.00 del 6 ottobre 1924, la violinista Ines Viviani Donarelli si ritrovò inconsapevolmente ed essere la prima speaker radiofonica. La violinista, con un breve e conciso comunicato introdusse il Quartetto Opera n.7 di Joseph Haydn come concerto inaugurale, dando il via alla storia della radio. Nel docufilm la nascita della radio e come è entrata nelle casa e nelle famiglie degli italiani viene raccontata attraverso gli occhi di Giacomo, bambino nato proprio il 6 ottobre del 1924.
Nato il 6 ottobre, il primo comunicato trasmesso dalla radio: “A tutti coloro che sono in ascolto…”
Nato il sei ottobre perché si chiama così il docufilm perché appunto è la data in cui si considera nata la radio. Cosa recitava il breve comunicato di Ines Viviani Donarelli? “Uri, Unione Radiofonica Italiana. 1-RO: stazione di Roma. Lunghezza d’onda metri 425. A tutti coloro che sono in ascolto il nostro saluto e il nostro buonasera. Sono le ore 21 del 6 ottobre 1924. Trasmettiamo il concerto di inaugurazione della prima stazione radiofonica italiana, per il servizio delle radio audizioni circolari. Il quartetto composto da Ines Viviani Donarelli, che vi sta parlando, Alberto Magalotti, Amedeo Fortunati e Alessandro Cicognani, eseguirà Haydn dal quartetto opera 7 primo e secondo tempo”.