«Dai vertici Nato e G7 un’unità straordinaria», le parole di Mario Draghi ai microfoni dei cronisti presenti a Bruxelles. Il primo ministro italiano ha ribadito il pieno sostegno all’Ucraina, condannando le azioni della Russia. Non sono escluse nuove sanzioni, con l’area Nato al lavoro per arrivare all’indipendenza dal gas di Mosca. Diversi gli incontri tra leader registrati a margine del vertice, segnaliamo il vertice tra Biden e Macron: come riporta Agi, i due leader «hanno discusso l’impegno condiviso di Usa e Francia a continuare a ritenere la Russia responsabile delle sue azioni in Ucraina e a sostenere il governo e la popolazione ucraina».
«Putin scommetteva sulla spaccatura della Nato, ma ha ottenuto il contrario», l’analisi del presidente americano Biden. Il numero della Casa Bianca non ha utilizzato mezzi termini: «Risponderemo all’uso di armi chimiche da parte di Mosca, la Nato risponderà». Non è tardata ad arrivare la reazione del Cremlino. «La decisione annunciata al vertice di continuare a fornire supporto politico e pratico al regime di Kiev conferma l’interesse dell’Alleanza a continuare le ostilità», le parole della portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova. (Aggiornamento di MB)
SUMMIT NATO: “ACCELERARE GLI SFORZI”
La Nato condanna l’invasione russa dell’Ucraina “nei termini più forti possibile“, quindi chiede al presidente Vladimir Putin “di fermare immediatamente questa guerra e ritirare le forze militari dall’Ucraina, implementando immediatamente un cessate il fuoco“. Alla Bielorussia chiede invece “di mettere fine alla sua complicità“. Così i leader della Nato nella dichiarazione finale del summit straordinario di oggi a Bruxelles. L’auspicio è che Mosca si impegni in modo costruttivo e credibile nei negoziati di piace con Kiev per ottenere risultati concreti, anche perché la guerra in Ucraina “minaccia la sicurezza mondiale” e “l’assalto alle norme internazionali rende il mondo meno sicuro“. Per i capi di Stato e di governo dell’Alleanza Atlantica “l’escalation retorica” di Putin è “irresponsabile e destabilizzante“, ma hanno anche affrontato il tema del possibile uso di armi chimiche o batteriologiche da parte della Russia, che oltre a essere “inaccettabile” causerebbe “gravi conseguenze“.
Non manca un avvertimento alla Cina, a cui la Nato chiede di sostenere l’ordine internazionale e di “astenersi dal sostenere in alcun modo lo sforzo bellico russo” e da “qualsiasi azione che aiuti la Russia ad aggirare le sanzioni“. Contestualmente, la Nato ha deciso di “accelerare gli sforzi” per rispettare gli impegni assunti nell’aumento delle spese per la difesa “nella sua interezza“, evidenziando che le azioni intraprese per garantire la sicurezza dell’Alleanza e dell’area Euro-Atlantica “richiederanno risorse adeguate“. I leader hanno annunciato che nel prossimo vertice in programma a Madrid verranno presentati piani aggiuntivi per implementare gli impegni riguardanti le spese militari.
ZELENSKY: “RUSSIA USA ARMI CHIMICHE IN UCRAINA”
Al summit straordinario della Nato è intervenuto anche il presidente ucraino Volodomyr Zelensky in videoconferenza. “Avete almeno 20mila carri armati. L’Ucraina ha chiesto l’uno per cento di tutti i vostri carri armati. Dateceli o vendeteceli. Avete migliaia di jet da combattimento! Ma non ce ne è stato ancora dato nessuno“, il suo appello. Ha ricordato, inoltre, che l’esercito ucraino sta resistendo da un mese, anche se non è nelle stesse condizioni dei soldati russi. “Vi ripeto lo stesso da un mese: per salvare la nostra gente e le città ucraine ha bisogno di aiuto militare senza limiti“. Zelensky ha poi accusato la Russia di “usare bombe fosforo” in Ucraina. La resistenza ucraina, però, ha un costo in vite umane e distruzione. Il presidente americano Joe Biden ha assicurato che verrà dato maggiore sostegno all’Ucraina. “Siamo impegnati a identificare ulteriori apparecchiature, inclusi sistemi di difesa aerea, per aiutare l’Ucraina”.
NATO: I TEMI DEL SUMMIT DI OGGI
Anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parteciperà oggi al summit straordinario dei leader Nato in programma a Bruxelles. Sarà in video collegamento al summit, come annunciato da Serhiy Nykyforov, portavoce presidenziale. Invece il presidente Usa Joe Biden sarà presente in Belgio e coglierà l’occasione per annunciare un ulteriore pacchetto di sanzioni contro la Russia, secondo quanto anticipato dal consigliere Usa per la Sicurezza nazionale Jake Sullivan. I temi sul tavolo sono diversi, in primis ovviamente la guerra in Ucraina con l’invasione della Russia, che si intrecciano ad altre questioni altrettanto delicate. Ad esempio, verrà affrontato il ruolo della Cina in questa crisi, perché non è passato inosservato il sostegno politico alla Russia, anche per quanto riguarda la diffusione di disinformazione. Non c’è stata alcuna condanna da parte di Pechino all’azione di Mosca, anzi c’è stata l’astensione sulla risoluzione dell’Assemblea generale dell’Onu. Inoltre, l’Alleanza Atlantica teme che possa fornire supporto anche materiale alla Russia nella guerra.
SUMMIT NATO: PRESSING RUSSIA SU GEORGIA E BOSNIA
Non è invece in agenda l’ingresso dell’Ucraina nella Nato, che però ha tutta l’intenzione di incrementare il sostegno nella resistenza contro la Russia. A tal proposito, si discuterà anche del dispiegamento militare. Attualmente ci sono 100mila militari Usa in Europa, 40mila sotto il comando della Nato. Ma c’è anche una potenza aerea e navale, oltre che cinque gruppi di attacco di portaerei. L’idea è di rafforzare la posizione Nato in tutti i settori, anche dal punto di vista del numero delle forze impiegate. A tal proposito, si prevede il dispiegamento di nuovi gruppi tattici in Bulgaria, Ungheria, Romania e Slovacchia per avere una copertura così dal Baltico al Mar Nero. Sotto controllo anche la situazione in Georgia e Bosnia-Erzegovina, perché per la Nato sono partner a rischio a causa della pressione della Russia. Al termine del summit straordinario della Nato il segretario generale Jens Stoltenberg interverrà in conferenza stampa, che sarà trasmessa in diretta tv dai canali all news e in video streaming dal canale YouTube dell’Alleanza Atlantica.