Il dramma del naufragio di migranti a Crotone è stato commentato ai microfoni di “Cinque Minuti”, trasmissione di Rai Uno condotta da Bruno Vespa, in occasione della puntata andata in onda nella serata di mercoledì 1 marzo 2023. Ospite in studio Cosimo Nicastro, portavoce della Guardia Costiera, il quale ha ricostruito gli accadimenti di quella notte terribile: “In primis, è arrivato un avviso da un velivolo Frontex, che ha trasmesso la foto di una barca che procedeva regolarmente, in buone condizioni di navigabilità. Gli elementi di cui eravamo a conoscenza noi e i colleghi della Guardia di Finanza non facevano presupporre che vi fosse pericolo per gli occupanti. Non erano nemmeno arrivate informazioni telefoniche da bordo”.
Due pattugliatori della Guardia di Finanza sono comunque partiti per svolgere la loro attività, ma “le condizioni del mare non consentivano ai colleghi di proseguire e, per riprendere le operazioni in sicurezza, hanno fatto rientro, informando le forze di polizia a terra e attivando il dispositivo di ricerca a terra. L’imbarcazione presumibilmente voleva spiaggiare non vista da nessuno, considerata la mancata richiesta di soccorso”.
NAUFRAGIO MIGRANTI CROTONE, NICASTRO (GUARDIA COSTIERA): “MAI RIFERITE SITUAZIONI CRITICHE”
Prima del naufragio di migranti a Crotone, alle 3.40 la Finanza ha avvertito la Capitaneria di Porto di Reggio Calabria che c’era questa barca, ma non avrebbe ottenuto risposta. Uno scenario smentito da Nicastro a “Cinque Minuti”: “C’è stata una conversazione tra la Costiera e la Finanza. Quest’ultima ha informato i colleghi del fatto che le due unità in mare stavano facendo rientro per le condizioni avverse. Allo stesso tempo, non vi era una posizione nota dell’imbarcazione e i colleghi della Costiera di Reggio Calabria hanno assunto queste info. Non sono state riferite situazioni critiche, che facessero presumere che l’attività di polizia si stesse trasformando in un’operazione d’emergenza”.
Tra le 4 e le 4.20, il tragico epilogo: l’imbarcazione, che stava tentando autonomamente di raggiungere la spiaggia per sbarcare i migranti ed eludere i controlli delle forze di polizia sugli scafisti, ha impattato contro una roccia probabilmente sommersa ed è accaduto l’inevitabile, passato alla storia come il naufragio di migranti a Crotone. “Quando siamo arrivati sul posto, il disastro era già successo”, ha amaramente commentato Cosimo Nicastro su Rai Uno.