Oltre ad un video, a smentire la versione della Grecia in relazione al naufragio del barcone di migranti in cui si teme siano morte centinaia di persone, c’è pure la localizzazione della nave. Lo rivela la BBC, sostenendo di aver ottenuto prove che mettono in dubbio il rapporto della guardia costiera greca. Dall’analisi dei movimenti di altre navi della zona emerge che il peschereccio sovraffollato di migranti non si è mosso per almeno sette ore prima di rovesciarsi. Invece, la guardia costiera continua a sostenere che l’imbarcazione era in rotta verso l’Italia e non necessitava di soccorso. Interpellate dalla BBC, le autorità greche non hanno commentato le nuove evidenze.



La BBC ha ottenuto un’animazione computerizzata dei dati di tracciamento forniti da MarineTraffic, una piattaforma di analisi marittima. I dati mostrano ore di attività concentrate in una piccola area specifica dove il peschereccio (che non compare sulla mappa in quanto non aveva un localizzatore) è poi affondato, mettendo in dubbio l’affermazione ufficiale che non ha avuto problemi di navigazione. Nel frattempo, le Nazioni Unite hanno chiesto un’indagine sulla gestione del naufragio di migranti da parte della Grecia, sostenendo che si sarebbe dovuto intervenire prima per avviare un tentativo di salvataggio su larga scala. Di parere opposto i funzionari greci, secondo cui i migranti a bordo non volevano aiuto e non erano in pericolo fino a poco prima che la loro barca affondasse.



NAUFRAGIO MIGRANTI: LE PROVE CONTRO LA GRECIA

Frontex, la forza di frontiera dell’UE, sostiene di aver individuato per la prima volta il peschereccio di migranti intorno alle ore 10 di martedì e di aver informato le autorità greche. Alarm Phone, una linea telefonica di emergenza per i migranti in difficoltà in mare, ha dichiarato di aver ricevuto una chiamata alle 14:17 dicendo che l’imbarcazione era in difficoltà. BBC ha individuato una nave chiamata Lucky Sailor che vira bruscamente verso nord alle 17. Il proprietario, che ha consegnato il suo diario di bordo all’emittente britannica, ha confermato che la guardia costiera le aveva chiesto di avvicinarsi alla barca di migranti e di fornire cibo e acqua. Circa mezz’ora dopo, alle 17:35, l’elicottero della guardia costiera ha trovato l’imbarcazione di migranti. Le autorità hanno continuato a sostenere che in quel momento era in rotta costante. Ma due ore e mezza dopo, intorno alle 20:00, un’altra imbarcazione, la Faithful Warrior, si è recata nella stessa zona e ha fornito rifornimenti alla barca.



C’è poi un video che mostra la consegna di rifornimenti alla nave di migranti tramite una corda in acqua. Non si vedono altre navi. BBC Verify ha controllato e ha scoperto che l’imbarcazione – che non si muove nel filmato – corrispondeva alla forma della nave di migranti vista nelle foto e le condizioni meteorologiche corrispondevano a quelle riportate all’epoca, ma non si sa esattamente quando il video sia stato girato. L’imbarcazione è poi affondata con centinaia di persone a bordo e l’animazione mostra una frenesia di navi che accorrono in aiuto. Tra queste c’era anche la Celebrity Beyond, da cui è stato girato un filmato delle conseguenze del disastro, poi inviato alla BBC. Uno yacht di lusso, il Mayan Queen, viene poi incaricato di aiutare a portare a terra alcuni dei 104 sopravvissuti.