Il long Covid può avere tra i suoi sintomi anche diarrea cronica, vomito, nausea e bruciore di stomaco. Il Daily Mail ha raccolto le testimonianze di persone che, a distanza di mesi dall’infezione, stanno ancora soffrendo di questi problemi. “Mi devo assicurare di mangiare poco se devo uscire, viceversa le ore trascorse lontano da casa si trasformano in un incubo”, ha raccontato Abbey Robb, 44 anni, che prima del virus non aveva mai avuto malattie correlate a ciò.
La donna non è certamente la sola. Un recente studio della Washington University negli Stati Uniti ha infatti dimostrato che il 36% delle persone che hanno avuto il Covid ha un rischio maggiore di sviluppare disturbi gastrointestinali entro un anno dall’infezione rispetto a coloro che non lo hanno avuto. I risultati si sono basati sulle cartelle cliniche di 154.068 pazienti guariti, che sono state confrontate con quelle di 5,6 milioni senza virus. I casi di problematiche simili, secondo le stime, sono stati oltre 6 milioni negli Usa e 42 milioni in tutto il mondo.
Nausea e diarrea cronica, è long Covid: lo studio
Il Covid è dunque una malattia principalmente respiratoria, ma durante l’infezione e nella sua forma long è stato dimostrato che può provocare anche disturbi gastrointestinali. Ciò è stato rilevato nel 17% dei casi. “L’esatto meccanismo di come il virus colpisce lo stomaco è attualmente oggetto di indagine in diversi studi. È molto probabilmente dovuto al fatto che si diffonde in tutto il corpo, compreso l’intestino, attraverso il flusso sanguigno”, ha affermato il dottor Mark Faghy, professore associato di fisiologia respiratoria presso la Derby University, che sta studiando i modelli di recupero dei pazienti.
“Un’altra possibile spiegazione è che il sistema immunitario venga confuso dal virus e inizi ad attaccare parti di se stesso, incluso l’intestino, come accade con altre condizioni infiammatorie intestinali”, ha aggiunto Danny Altmann, professore di immunologia all’Imperial College di Londra. “In alternativa, potrebbe essere una reazione post-virale, che causa i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile dopo l’infezione acuta”.