Il presidente della Lituania, Gitanas Nauseda, è intervenuto alla trasmissione Porta a Porta, intervistato da Bruno Vespa ha espresso le sue opinioni e preoccupazioni per la situazione guerra in Ucraina e parlato di alcuni scenari futuri che coinvolgeranno le alleanze europee, la Nato, unite per scongiurare il pericolo russo. Ed è proprio da questo che parte l’intervista, con la domanda “Avete paura della Russia?”, Nauseda risponde subito che “No, non è un approccio costruttivo avere paura di qualcuno. Il nostro ‘vicino’ è sicuramente complicato e molto aggressivo, ma nonostante le continue minacce alla nostra stabilità, non bisogna farsi intimidire, dobbiamo fermare l’imperialismo. La Russia è una minaccia alla sicurezza di tutta Europa“.



E aggiunge “Siamo entrati nella Nato perchè questo era il sogno del popolo lituano, quello di integrarsi con l’occidente e con la comunità europea. Abbiamo fatto il possibile per realizzare questo progetto. L’Ucraina sta pagando un caro prezzo per non aver fatto la stessa cosa, poteva cogliere prima l’opportunità e forse non ci sarebbero state queste conseguenze“.Poi il presidente parla delle affermazioni dell’ambasciatore cinese in Francia, che ha negato la sovranità dei paesi ex sovietici, Nauseda, risponde dicendo “Molto strano sentire certe espressioni, lo è per noi ma dovrebbe esserlo soprattutto per Macron. La nostra indipendenza non è in dubbio, è chiaro che si basa su storia e atti legali. Siamo membri a pieno titolo dell’Europa“.



Gitanas Nauseda (presidente Lituania): “La Nato deve fare di tutto per fermare Putin”

Nella seconda parte dell’intervista a Porta a Porta il presidente della repubblica lituana Gitanas Nauseda, torna a parlare delle tensioni che la guerra ha creato nei paesi baltici. Ma è davvero possibile una vittoria dell’Ucraina sul campo? “Entrando nella Nato, io non credo, non sarà così ma dobbiamo utilizzare tutte le opportunità per assicurare il sostegno ai fratelli ucraini. Il prossimo vertice nella nostra capitale, Vilnius, sarà occasione per rinnovare l’alleanza e rafforzare la sicurezza. La vittoria sarà di noi tutti, è una battaglia per la libertà non solo per gli ucraini anche per i lituani e per tutti i paesi d’europa“.



Per Naseda, una vittoria di Putin potrebbe rappresentare un grave pericolo, perchè la Russia poi potrebbe spostare gli obiettivi su altri paesi come quelli sul Baltico o la Polonia. Quindi bisogna fare di tutto per fermarlo. Infine parlando delle sanzioni, Vespa chiede “Hanno funzionato? Putin sostiene di no”, e il presidente ammette: “Potevano raggiungere più risultati, hanno avuto impatto positivo ma dobbiamo fermare anche i modi che hanno i russi per aggirarle”. “Quello che è certo” aggiunge Naseda, è che “L’economia russa sta soffrendo“.