Secondo una fonte diplomatica, parlando con Sheba Intelligence, le navi europee avrebbe iniziato a pagare dei soldi da circa un mese al gruppo degli Houthi Ansar Allah, di modo da poter passare in sicurezza attraverso il Mar Rosso. Le fonti fanno sapere che il denaro viene depositato in dei conti bancari esterni affiliati a società che si rifanno proprio al portavoce ufficiale dei ribelli dello Yemen. Secondo quanto emerso sembra che per ogni nave gli Houthi chiedano circa mezzo milioni di dollari ma si tratta di una media: “Ci sono navi che pagano quasi un milione di dollari o poco meno – ha detto la fonte, rimasta volutamente anonima – e queste cifre restano inferiori al costo operativo di cui la nave avrà bisogno se attraverserà il Capo di Buona Speranza”.



A causa dei continui attacchi nel mar Rosso, sono moltissime le navi che stanno evitando la rotta, e si calcola che oggi solo il 20% delle imbarcazioni stia continuando a passare da quella zona.

NAVI EUROPEE PAGANO HOUTHI PER PASSARE DAL MAR ROSSO: TRAFFICO RIDOTTO AL 20%

Prima dell’escalation e dello scoppio della guerra almeno 60 navi transitavano dallo stretto di Bab al-Mandab in entrambe le direzioni, mentre oggi se ne contano una dozzina al giorno, di conseguenza, se tutte pagano, gli Houthi guadagnano sei milioni di dollari al giorno stando alla fonte, per un guadagno potenziale di 180 milioni al mese e due miliardi di dollari all’anno se la situazione dovesse continuare a lungo. I ribelli Houthi hanno sempre fatto sapere che tutte le navi sono “sicure”, ad eccezione di quelle israeliane, americane e britanniche, in quanto a sostegno di Netanyahu e contro Gaza, ma nonostante ciò le imbarcazioni hanno giustamente paura a passare dal mar Rosso.



Luis Miguel Bueno, responsabile dei media regionali dell’UE per il Medio Oriente e il Nord, che parlando con Al Jazeer ha dichiarato: “L’Unione europea non considera il movimento Ansar Allah un’organizzazione terroristica e non esiste alcuna decisione europea ufficiale o non ufficiale in tal senso: la decisione di designare gli Houthi dei terroristi è solo una decisione americana”.

NAVI EUROPEE PAGANO HOUTHI PER PASSARE DAL MAR ROSSO: BORRELL ANNUNCIA L’ASPEDS

Il capo della politica estera dell’UE, Josep Borrell, ha invece annunciato il lancio della missione navale ASPEDS, per la protezione dei mercantili nel mar Rosso: “L’Unione europea sta rispondendo rapidamente alla necessità di ripristinare la sicurezza marittima e la libertà di navigazione in un corridoio marittimo altamente strategico. Nell’ambito del suo mandato difensivo, l’operazione fornirà consapevolezza della situazione marittima, accompagnerà le navi e le proteggerà da possibili attacchi multi-dominio in mare”.



Annalena Baerbock, ministro tedesco degli Affari esteri ha commentato: “Per me è stato importante lanciare questa missione perché significa proteggere le nostre navi, ma soprattutto rende chiaro che noi, come comunità internazionale, restiamo uniti di fronte agli attacchi, ai terroristi attentati alla libertà delle rotte marittime”. La missione opererà nello stretto di Baab al-Mandab, nello stretto di Hormuz e nelle acque internazionali del Mar Rosso, del Golfo di Aden, del Mar Arabico, del Golfo di Oman e il Golfo.