La situazione nel Golfo è per certi versi ancora più “tesa” rispetto a 20 anni fa: stamani alcune navi armate dell’Iran hanno tentato di ostacolare il passaggio e sequestrare una petroliera inglese ma l’intervento della fregata della Royal Navy ha evitato il peggio. Stando a quanto riporta la Cnn, i Pasdaran (i Guardiani della Rivoluzione di Teheran) avrebbero ordinato alla British Heritage – che stava entrando nello stretto di Hormuz – di cambiare rotta immediatamente ed entrare nelle vicine acque dell’Iran. Dopo i bombardamenti contro le petroliere nel Golfo dell’Oman un mese fa, la tensione tra Iran e alleati degli Usa non si ferma, come una sorta di lunga coda della ancor più intricata vicenda del nucleare iraniano: i Pasdaran però negano tutto e fanno sapere in una nota «Nelle ultime 24 ore non ci sono stati incidenti che hanno visto coinvolte imbarcazioni straniere, nemmeno una britannica, nello Stretto di Hormuz». A quel punto però spuntano le documentazioni di un velivolo Usa che stava in quel momento sorvolando sul luogo e che invece dimostrerebbe la presenza di diverse imbarcazioni armate dell’Iran volte a voler fermare la petroliera britannica.



ESCALATION NEL GOLFO E “VENDETTA” INGLESE CONTRO L’IRAN

Alla Dpa un portavoce del governo di Londra ha spiegato che «tre unità navali iraniane hanno cercato di impedire il passaggio della British Heritage nello Stretto di Hormuz a dispetto del diritto internazionale»: non solo, secondo il Regno Unito solo grazie all’intervento della nave militare che stava scortando la petroliera – il che già fa intuire la situazione di assoluto caos nel Golfo dopo gli attacchi alle petroliere ritenuti dagli Stati Uniti responsabilità unica di Teheran – si è evitato il sequestro. «Siamo preoccupati e – ha aggiunto il Governo tramite il portavoce – continuiamo a chiedere alle autorità iraniane di ridurre le tensioni nella Regione». Il presidente Hassan Rouhani aveva avvertito negli scorsi giorni che ci sarebbero state «conseguenze dopo il blocco di una petroliera iraniana a Gibilterra», da parte del Regno Unito su richiesta di Donald Trump. Teheran ha definito illegale il sequestro della nave Grace 1 – che trasportava petrolio iraniano diretto in Siria – e potrebbe aver provocato il nuovo incidente diplomatico e politico nel Golfo sull’asse Usa-Uk e Iran. Intanto la magistratura di Gibilterra ha convalidato l’arresto di capitano e secondo della petroliera iraniana Grace 1 sequestrata giorni fa al largo del territorio britannico: secondo la Bbc si tratterebbe di una potenziale ritorsione dopo l’incidente sfiorato nello Stretto di Hurmuz. Da ultimo, stando a SkyNews, il ministero dei Trasporti di Londra ha già predisposto nuove linee guida rafforzate sulla sicurezza delle navi cargo.

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