Incredibile episodio di cronaca a Mestre nella mattinata di domenica 17 luglio 2022, dove un’auto è rimasta incastrata nel sottopasso della metro. Colpa, in base a quanto è emerso sino a questo istante, delle istruzioni impartite dal navigatore a una famiglia di turisti danesi a bordo di una Volvo, poiché l’assistente virtuale era impostato sul percorso da compiere “a piedi”.
Come riferito dai colleghi del “Corriere della Sera”, l’auto avrebbe quindi iniziato a scendere gli scalini della metro “tra la sorpresa e l’agitazione di qualche turista, che, munito di trolley, correva al binario per prendere il treno. Una volta superato il primo scalino, il guidatore avrebbe insistito nel proseguire, rimanendo bloccato con le ruote anteriori sospese”. Una scena ai limiti del tragicomico, se non fosse che, a quel punto, il mezzo è rimasto totalmente bloccato in loco e non c’è stato alcun modo di fare retromarcia e uscire da quella che, ben presto, si è tramutata in una vera e propria trappola.
AUTO INCASTRATA NEL SOTTOPASSO DELLA METRO: INTERVIENE IL CARRO ATTREZZI
A quel punto, i visitatori danesi hanno contattato prontamente il 112, che – a sua volta – ha allertato la centrale operativa della polizia locale di Marghera, che ha contribuito a estrarre l’auto dal sottopassaggio della metro con un carro attrezzi. “Nessun danno alla struttura – si legge ancora sul ‘CorSera’ –. Il guidatore è stato multato per la violazione di un semplice divieto di transito, come indicato dalla segnaletica all’entrata del sottopasso completamente ignorata di fronte alle indicazioni del navigatore. Secondo il Codice della Strada dovrebbe trattarsi di un’ammenda di 30-40 euro”.
Tuttavia, i turisti sono parzialmente scusati, dal momento che non è la prima volta in assoluto in cui il navigatore riesce a giocare brutti scherzi nei sottopassaggi fra Mestre e Marghera. Infatti, a maggio 2021 un automobilista era finito nel sottopassaggio riservato a pedoni e biciclette, sempre per colpa delle istruzioni del gps.