La stagione NBA è ormai giunta ad un quarto del suo percorso. Tutte le squadre hanno disputato almeno 20 delle 82 partite della stagione regolare e si possono evidenziare alcune note statistiche significative. Ogni settimana possiamo registrare prestazioni significative dei singoli giocatori che stabiliscono nuovi record assoluti, o che vanno comunque a posizionarsi ai vertici della storia NBA. Di seguito ne abbiamo evidenziate alcune delle principali avvalendoci del sito Basketball Reference, assolutamente prodigo di informazioni e statistiche per chiunque abbia la passione di frugarci dentro. Come noto il calendario NBA non è articolato in giornate con il medesimo numero di incontri, per cui in una stessa data non giocano mai tutte e 30 le squadre. Le graduatorie vengono quindi stilate in base alla percentuale di partite vinte sul totale. Ad oggi, 3 dicembre 2022, troviamo in testa ad Est i Boston Celtics con 18 vittorie su 22 partite (81,8%,) con due delle quattro sconfitte subite ai tempi supplementari; ad Ovest conducono i Phoenix Suns con 15 vittorie su 21 partite (71,4%).



Ad Est sono nove su 15 le squadre con un record di vittorie pari ad almeno il 50%, requisito che dovrebbe abilitare alla disputa degli spareggi (play-in) per il settimo e ottavo posto della griglia dei playoffs. A ovest le squadre con almeno il 50% sono invece 10. Se ci limitiamo alle prime 20 partite disputate da ogni squadra, solo due squadre hanno registrato almeno sei vittorie in ognuna delle due successive decine di incontri disputati, rispettivamente Boston (7+9), Milwaukee (9+6) e Phoenix (7+7). Nella ultima decina di partite raggiungono le 7 vittorie Philadelphia, Indiana, Golden State, New Orleans e Sacramento (per loro 7 vittorie di fila; non succedeva dal 2004, dai gloriosi tempi di Mike Bibby e Vlade Divac). Se stiamo alle ultime 10 partite disputate, ad oggi nessuna squadra ha fatto l’en plein, ma Boston ci è andata vicina con 9 vittorie, mentre all’opposto troviamo San Antonio con 9 sconfitte. Con 7 vittorie sulle ultime 10 partite ci sono Philadelphia, Indiana, Phoenix, New Orleans e Sacramento.



NBA, STATISTICHE DEI SINGOLI GIOCATORI: LEBRON JAMES DA RECORD

Ed eccovi alcuni dati statistici relativi a singoli giocatori.
-Il più anziano. Il giocatore più avanti in età nell’attuale NBA è Udonis Haslem (Miami Heat), nato nel giugno 1980, con 42 anni suonati alle spalle. E’ alla ventesima stagione NBA, tutte trascorse a Miami, squadra di cui è diventato una bandiera, nonostante lo scarsissimo utilizzo degli ultimi anni. In carriera ha vinto tre titoli NBA;
I mangiapalloni: i giocatori con la più alta media di tiri tentati su azione per partita nella stagione 2022/23 sono nell’ordine (almeno 20 tiri a partita): 22.9 Luka Doncic (Dallas), 21.8 Trae Young (Atlanta), 21.8 Terry Rozier (Charlotte), 21.5 Giannis Antetokounmpo (Milwaukee), 21.3 Shai Gilgeous-Alexander (Oklahoma), 21.3 Steph Curry (Golden State), 21.2 Devin Booker (Phoenix), 21.2 LeBron James (Los Angeles Lakers), 21.1 Jayson Tatum (Boston), 20.9 Ja Morant (Memphis), 20.0 Donovan Mitchell (Cleveland). Per avere un riferimento, Kobe Bryant ha tenuto in carriera una media di 19,5 tiri a partita risultando in sei anni il giocatore con il maggior numero di tiri tentati (con una stagione record da 2.173 tiri su 80 partite, pari a 27.2 tiri di media);
-Chi sbaglia più tiri: T. Young 12.8 (269tiri/21partite); L. Doncic 11.3 (226/20); J. Morant 11.1 (200/18); A. Simons 11.0 (219/20); D. Booker 10.9 (228/21); J. Tatum 10.8 (227/21); S. Gilgeous-Alexander 10.5 (210/20); D. Murray 10.4 (229/22); D. Mitchell 10.2 (204/20);
-Tiri da tre punti, chi tira di più. Con almeno 9 tiri a partita troviamo nell’ordine: 11.8 tiri Steph Curry (Golden State); 10.7 Anfernee Simons (Portland); 9.6 Jayson Tatum (Boston); 9.6 Buddy Hield (Indiana); 9.5 Klay Thompson (Golden State); 9.0 Donovan Mitchell (Cleveland);
-Zion Williamson: il talento dei Pelicans, dopo aver eguagliato il record di Blake Griffin tra giocatori attivi più veloci a raggiungere i 1000 punti (record conseguito nel febbraio 2021 dopo 44 partite), ha raggiunto un altro record a fine novembre superando i 2.500 punti (2.524 per la precisione) nelle prime 100 partite, fatto che non succedeva dal 1986. L’ultimo a riuscire nell’impresa fu Michael Jordan (2721 punti). In questa particolare classifica di tutti i tempi ora Williamson è dodicesimo;
LeBron James: per lui è solo una questione di una o due partite per installarsi al sesto posto nella classifica dei migliori assistmen NBA superando Magic Johnson. Per James sono 10.133 assist in 1380 partite contro 10.141 in 906 partite per Magic Johnson. La media di assist per partita vede primeggiare quest’ultimo su LeBron (11,2 contro 7,3) ma bisogna tener conto che nei primi 10 giocatori in classifica LeBron James è l’unico a non essere una point-guard di ruolo;
-Ancora LeBron James: sempre lui sugli scudi a macinare nuovi record. E’ ormai in vista il record di top-scorer di ogni tempo, ora detenuto da Kareem Abdul-Jabbar con 38.387 punti; gli mancano, prima del match del 2.12.22 contro Milwaukee, solo 964 punti, il che significa che l’obiettivo – salvo infortuni – verrà raggiunto entro questa stagione. Se LeBron manterrà la media punti partita attuale (25,8 punti) gli serviranno 38 partite, quindi si parla di metà febbraio 2023, appena prima dell’All-Star game di Salt Lake City. Per lui sarebbe un’apoteosi. LeBron ha alle spalle 18 stagioni consecutive con almeno 25 punti di media a partita, prestazione che è in grado di raggiungere anche nella stagione in corso; compirà 38 anni il prossimo 30 dicembre avendo alle spalle 19 anni di NBA. L’unica stagione sotto i 25 punti di media è stata la prima, con appena (!) 20,9 punti. Per onore di cronaca va precisato che Kareem per buona parte della carriera non ha potuto beneficiare del tiro da tre punti e comunque ha al suo attivo un solo canestro da tre punti (su 18 tentativi), mentre LeBron ne ha realizzati 2.174 su 13.682 tiri complessivamente tentati (da due e da tre punti);



NBA, STATISTICHE DEI SINGOLI GIOCATORI: LUKA DONCIC NELLA STORIA

-29.11.2022 – Luka Doncic (Dallas Mavericks) raggiunge Larry Bird (15.3.1992) come unico capace di realizzare una tripla doppia con almeno 40 punti, 12 rimbalzi, 12 assist e almeno 4 palle rubate; con questa partita è nei primi quattro giocatori di tutti i tempi per triple doppie realizzate con almeno 35 punti (13), alle spalle solo di Oscar Robertson (59), Russell Westbrook (29) e James Harden (24), e a pari merito con LeBron James (13) e Wilt Chamberlain (13). Un mese prima, il 27.10.22 aveva realizzato una tripla doppia simile da 41 punti, 14 assist e 11 rimbalzi, livelli eguagliati o superati in una singola gara solo da Oscar Robertson (2 volte), James Harden, Russell Westbrook, LeBron James e Wilt Chamberlain;
-28.11.2022 – Kristaps Porzingis (Washington Wizards) realizza il suo nuovo record personale con 41 punti contro Minnesota; non segnava almeno 40 punti dal 5.11.2017, allora con la maglia dei New York Knicks;
-28.11.2022 – Tyrese Haliburton (Indiana Pacers) stabilisce un record assoluto per la NBA totalizzando in tre partite consecutive 40 assist e zero (!) palle perse. Haliburton è al suo secondo anno ed è in corsa per il titolo di giocatore più migliorato dell’anno;
-13.11.2022 – Joel Embiid (Philadelphia 76rs) realizza in due partite consecutive 101 punti, risultando così il quarto centro a realizzare almeno 100 punti in due gare, insieme a De Marcus Cousins, David Robinson, Bob McAdoo e Wilt Chmberlain, quest’ultimo capace di ripetere l’impresa ben 86 volte in carriera;
-9.11.2022 – I Los Angeles Lakers con sole 2 vittorie nelle prime 11 partite hanno eguagliato il loro peggior record di inizio stagione;
-3.11.2022 – Shai Gilgeous-Alexander (Oklahoma City Thunders) nelle prime 7 giornate di campionato ha messo a segno ben 51 dei 52 tiri liberi assegnati. In passato solo Steph Curry e Calvin Murphy avevano realizzato nelle stesse giornate più di 50 tiri liberi sbagliandone solo uno (rispettivamente 52/53 e 55/56 per Curry in due differenti stagioni, e 51/52 per Murphy nel lontano 1975);
-31.10.2022 – Paul George (Los Angeles Clipper) e Dennis Smith Jr. (Charlotte Hornets) hanno totalizzato nella stessa partita oltre a 6 palle rubate, anche almeno 6 assist e 6 rimbalzi, impresa successa in passato solo a Jason Kidd, Jimmy Butler e Carmelo Anthony. Ovviamente il dato più significativo è quello delle palle recuperate;
-24.10.22 – Ja Morant (Memphis Grizzlies) totalizza nei primi 4 incontri della stagione 141 punti e 28 assist. La performance di almeno 140 punti e 25 assist nello stesso numero di partite iniziali era stato raggiunto in precedenza solamente da Kyrye Irving, James Harden, Russell Westbrook, Stephen Curry e Michael Jordan.