NCIS 17, DOVE SIAMO RIMASTI

Nella prima serata di oggi, sabato 22 febbraio 2020, Rai 2 trasmetterà un nuovo episodio di NCIS 17 in prima Tv assoluta. Sarà il terzo, dal titolo “Case mobili”. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la scorsa settimana: Ziva (Cote de Pablo) si presenta a casa di Gibbs (Mark Harmon) e lo mette in guardia: qualcuno vuole ucciderlo. Subito dopo, la casa di Gibbs viene presa di mira da un cecchino che muore a causa di una bomba lanciata dal capo. Mentre la squadra si chiede che fine abbia fatto, Jethro è in fuga con Ziva, che gli rivela di voler uccidere Sahar (Mouzam Makkar), l’unico modo che ha per tornare dalla sua famiglia. Intanto, Bishop (Emily Wickersham) decide di dire la verità a McGee (Sean Murray) e Torres (Wilmer Valderrama), che vanno su tutte le furie. I tre però decidono di non dire nulla agli altri. Nonostante il rifiuto di Ziva, Gibbs decide di inviare alcune informazioni criptate a McGee. Gibbs e Ziva invece si lasciano dietro le spalle una scia di morti e McGee è quasi sul punto di seguirli, quando Bishop gli raccomanda di non farlo. Dovranno fidarsi di Ziva, che poco dopo raggiunge un’altra casa in cui potrebbe nascondersi Sahar. Con le spalle al muro, McGee e il resto della squadra confessa tutto al Direttore. McGee però continua a credere che sia meglio non intervenire. Una volta catturata Sahar, Ziva decide di farla fuori. Gibbs si intromette, ma a quel punto la sua ex pupilla gli punta l’arma contro. Gibbs alla fine la convince e porta Sahar in carcere, soprattutto quando ha rivelato che la sua cattura provocherà la morte di un Senatore. Un primo attentatore viene ucciso e quando Sloane (Maria Bello) interroga Sahar, quest’ultima rivela che in realtà sarà un membro del Congresso a morire. Anche il secondo attentatore viene ucciso e analizzando la bomba, Kasie (Diona Reasonover) scopre che qualcuno l’ha disattivata prima che esplodesse. Ziva si unisce poi alla squadra e collabora con Torres per torchiare chi ha realizzato la bomba. L’uomo rivela che la sua talpa interna è un ufficiale della Marina, che si dà subito alla fuga. Una volta soli, Ziva attacca di nuovo Gibbs: doveva intuire che fosse ancora viva. Gli aveva lasciato una pista da seguire e quando lui e McGee sono stati dati per morti in Paraguay, lei ha fatto di tutto per rintracciarli. Nel frattempo, Kasie trova un collegamento fra il telefono di Ducky (David McCallum), dato a Ziva, e Sarah: sta collaborando con lei? Quando Ziva scompare e Sahar evade, Gibbs scopre che la sua ex protetta ha fatto un patto con la terrorista. Ziva infatti ha trasferito i fondi congelati grazie ai protocolli del Dipartimento. Solo all’arrivo della squadra rivela a Sahar di aver avvisato l’Interpol per far arrestare i suoi uomini. La criminale però decide di farsi uccidere piuttosto che consegnarsi.



NCIS 17 ANTICIPAZIONI DEL 22 FEBBRAIO 2020

EPISODIO 3, “CASE MOBILI” – Il corpo di un uomo viene ritrovato sotto a un camion a 18 ruote. La squadra inizia ad indagare e scopre alcuni resti di uno gnomo da giardino che potrebbe essere l’arma del delitto. La vittima viene identificata come Eli Buck, che ha acquistato di recente un parcheggio per roulotte con il fratello Peter. Quest’ultimo intanto riceve una minaccia: sarà il prossimo a morire. Intanto, Vance incarica Sloane di parlare con tutti i membri della squadra. Il direttore infatti teme che la ricomparsa di Ziva possa aver rotto alcuni equilibri. Torres però preferirà non dire nulla a Sloane riguardo alle paroline che Ziva gli ha sussurrato durante la lotta precedente.

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