NCIS NEW ORLEANS 5 ANTICIPAZIONI DEL 20 SETTEMBRE 2020

Nella seconda serata di oggi, domenica 20 settembre 2020, andrà in onda un nuovo episodio di NCIS New Orleans 5 in prima Tv assoluta. Sarà il ventesimo, dal titolo “Jackpot“.

EPISODIO 20, “JACKPOT” – La squadra riveve un nuovo caso: il reclutatore Tyrone Gibson è stato ucciso fuori da un club. Aveva appena vinto 100 mila dollari alla lotteria e aveva invitato gli amici a bere per festeggiare. Durante la serata, una donna ha chiesto di potergli parlare ed è stato attirato verso l’esterno. Grazie alle telecamere, la squadra identifica Wendy Cotts, una ragazzina che aveva abbandonato il college e che è stata arrestata per aver hackerato una prigione. Quando Pride e gli altri scoprono che qualcuno si è introdotto nei loro sistemi, realizzano che il colpevole è Elvis Bertrand. L’uomo infatti non vuole che rintraccino Wendy perchè è sua figlia biologica. La ragazza non è cresciuta con lui e non ha mai tollerato le incursioni del padre nella sua vita. Una volta rintracciata, Wendy riesce a fuggire ancora una volta.

NCIS NEW ORLEANS 5, DOVE SIAMO RIMASTI

Ecco dove siamo arrivati la scorsa settimana a NCIS New Orleans 5: durante un gala in famiglia, il Tenente Wyatt Prescott muore in modo misterioso. La vittima è figlio di una delle famiglie più facoltose della città, il che rende il caso ancora più difficile. LaSalle (Lucas Black) conclude che il ragazzo potrebbe essere caduto dalle scale a causa di un mix di droga e alcool, anche se un testimone lo ha visto litigare con qualcuno prima della caduta. La Gregorio (Vanessa Ferlito) si dimostra ostile nei confronti dei testimoni e Sebastian (Rob Kerkovich) cerca di farla ragionare, visto che il suo comportamento è dovuto solo al fatto che sono ricchi. Pride (Scott Bakula) e Hannah (Necar Zadegan) vengono ostacolati invece dall’avvocato della famiglia Prescott, che non intende farli parlare con nessuno. Il legale Lisa Butler (Nikki M. James) rivela inoltre che la famiglia è in contatto con i piani alti della Giustizia e della Marina e impone la sua presenza durante gli interrogatori. Il fratello minore Caleb (Drew Moerlein) rivela poi che Wyatt era un modello e che si dava sempre da fare per tutti. Descrive invece l’altro fratello, Bryce (Samuel Hunt), come uno scapestrato che si mette sempre nei guai. Bryce invece rifiuta l’idea che Wyatt assumesse droghe e sottolinea che era un tipo severo, tanto da procurarsi diversi nemici. Una versione contraria a quella della madre Angela (Kate Burton), sicura che il figlio piacesse a tutti. Intanto anche la politica fa le dovute pressioni perchè il caso venga chiuso come incidente.

Il coroner preleva il corpo di Wyatt per conto dei Prescott, riuscendo a mettere a tacere Loretta (CCH Pounder). Nonostante lo stop, Pride e la squadra decidono di continuare con le indagini. Scoprono così che Wyatt ha contattato l’ex agente speciale Martin (Jonathan Medina), che stava indagando sui Prescott. Per vendetta, la famiglia lo ha fatto accusare di alcolismo e gli ha fatto perdere il lavoro. Con le dovute pressioni, Martin rivela di credere che i Prescott siano coinvolti in un grosso giro di droga. Loretta invece scopre dal tossicologico che Wyatt è stato drogato prima di essere ucciso. La pista però si sposta verso Bryce, l’unico interessato al riciclaggio di denaro. Dopo aver arrestato la Butler per intralcio alla Giustizia, la squadra trova il corpo di Bryce senza vita. Caleb confessa tutto poco dopo: lo ha eliminato perchè il fratello ha ucciso Wyatt. Dopo aver messo alle strette la Butler, la squadra arresta anche Angela: è stata lei a drogare Wyatt e a provocare la sua morte. Le medicine somministrate al Tenente sono state date alla donna dall’avvocato. Angela alla fine confessa: voleva che Wyatt mentisse per proteggere il fratello e così lo ha drogato perchè non lo denunciasse.