Negoziati segreti tra la Russia e gli Stati Uniti sarebbero avvenuti lontani dalle telecamere e del resto del mondo, come rivela il giornalista Usa Seymour Hersh parlando a Fox News. Secondo il reporter, gli Usa dubiterebbero del successo dell’Ucraina nella guerra contro Putin e sebbene la sostengano pubblicamente, avrebbero tentato di stringere una serie di accordi con il Cremlino ma le trattative non sarebbero andate a buon fine. Come spiegato Hersh, i rappresentanti di Washington e Mosca si sarebbero incontrati segretamente al fine di discutere su possibili concessioni riguardo alla guerra in corso in Ucraina: in tali negoziazioni sarebbe stato marginale il ruolo di Kiev, che non avrebbe avuto alcuna voce in capitolo per dire la propria.



Nonostante queste presunte trattative sarebbero andate avanti per diverso tempo, non avrebbero portato a un consenso: a dimostrarlo ci sarebbero anche le recenti dichiarazioni di Vladimir Putin, che ha illustrato le condizioni che la Russia considera necessarie per interrompere i bombardamenti in corso sull’Ucraina ormai da due anni e mezzo. Nessun accordo, dunque, tra le parti nonostante questi presunti negoziati segreti.



Hersh: “Politica estera Usa avrà un impatto sulla campagna elettorale”

Nel parlare di negoziati in corso tra Russia e Stati Uniti, Seymour Hersh ha citato un alto funzionario americano anonimo: questo avrebbe affermato che l’Ucraina non ha speranze di vincere la guerra in quanto la Russia è molto più ben fornita a livello di armi ma anche di uomini. Nonostante queste siano le convinzioni che circolano nei pressi della Casa Bianca, l’amministrazione Biden continua a sostenere l’Ucraina, elargendo miliardi di dollari e cercando di convincere gli alleati della Nato a fare lo stesso. Proprio per questo il giornalista è convinto che questa linea rappresenterà un disastro per la politica estera di Biden, come riporta Fox News.



Parlando ancora di negoziati, questa volta con l’Ucraina, Putin ha dettato le proprie condizioni: ha spiegato che si potrà arrivare a un cessate il fuoco se le truppe ucraine si ritireranno completamente da Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson. Kiev, inoltre, dovrà impegnarsi a non aderire alla Nato: solamente così, per il presidente russo, si potrà giungere alla pace. “Oggi facciamo una proposta reale di pace, stiamo parlando non del congelamento del conflitto ma della sua cessazione totale” ha sottolineato Putin, ricevendo non poche critiche da chi sottolinea che la Russia non può decidere anche per l’Ucraina.